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IMPERIA - Coniugare la dimensione abitativa e il benessere sociale per la “qualità dell’abitare”: questo, in sintesi, l’obiettivo raggiunto da Arte Imperia e certificato nel Bilancio di Sostenibilità con un’ampia offerta di interventi e servizi per gli utenti. Nel dettaglio, con questo strumento di rendicontazione Arte Imperia condivide con gli stakeholder i risultati ottenuti e il loro impatto sul territorio in termini di riqualificazione del patrimonio immobiliare, di servizi informativi e di risposte alle esigenze dell’utenza.


“Abbiamo investito complessivamente quasi 20 milioni di euro - dichiara l’assessore regionale alle Politiche Abitative e all’Urbanistica Marco Scajola - per recuperare e riqualificare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica nella sola provincia di Imperia, con varie tipologie d’intervento tra cui il rifacimento delle facciate, la bonifica dell’amianto, l’adeguamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i risultati raggiunti, possiamo includere 230 alloggi riqualificati che saliranno a 320 entro il 2025.

Dal 2020 ad oggi, inoltre, sono stati assegnati 113 alloggi in risposta ai bisogni abitativi e alle esigenze della comunità locale. Questo significativo risultato è stato raggiunto grazie a soluzioni che hanno tenuto conto delle unicità di ogni richiesta, delle risorse ecosostenibili e della fruibilità dei sistemi informativi integrati.

Negli ultimi anni – continua Marco Scajola – la politica abitativa di Regione Liguria, anche in previsione degli obiettivi dell’Agenda 2030, è stata innovata integrando la rigenerazione urbana con la coesione sociale. Il programma prevede, tra l’altro, la riqualificazione energetica degli edifici, la rivalorizzazione di aree degradate e la realizzazione di progetti innovativi. Per supportare gli utenti - conclude l’assessore - abbiamo investito oltre 2 milioni di euro nella realizzazione del nuovo Centro Servizi all’Utenza con l’obiettivo di risolvere problematiche legate all’abitazione, all’assistenza legale e psicologica e per supportare gli utenti nella ricerca occupazionale”.

“Arte Imperia nasce quasi 85 anni fa con l’obiettivo di costruire abitazioni per le fasce della popolazione meno abbienti - spiega l’amministratore unico di Arte Imperia Antionio Parolini -. Nel corso degli anni, si è trasformata in un ente erogatore di servizi, che oggi mantiene la persona e la casa al centro della sua mission ma coniuga una moderna filosofia di recupero e inclusione sociale attraverso azioni pianificate e integrate di manutenzione, ammodernamento, sostenibilità ecologica del patrimonio e servizi informatici facilmente fruibili. Il nostro “Centro Servizi all’Utenza” è diventato così un modello unico, un progetto ambizioso che rappresenta concretamente il ruolo sociale verso cui, a parer mio, le Aziende Casa devono orientarsi. Tutto questo è stato possibile unicamente al lavoro di squadra che ha visto coinvolto tutto il personale di Arte Imperia, le Istituzioni a partire dall’assessore Marco Scajola, le associazioni che hanno collaborato a vario titolo, apportando il loro fondamentale contributo nonché la loro preziosa esperienza e ai quali va il mio sentito ringraziamento. Quanto di importate è stato realizzato - conclude Parolini - non va però inteso come punto di arrivo bensì come una partenza”.