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Nell’occasione è stato varato Ecoracer 30, il primo monotipo interamente riciclabile al mondo, realizzato dall’azienda friulana Northern Light Composites
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GENOVA - Ha aperto al pubblico questa mattina, in occasione del taglio del nastro dell’Ocean Live Park al Waterfront di Levante, anche l’Innovation Village, che ospita 9 stand di altrettante soluzioni per la tutela del mare e dell’ambiente, selezionate nell’ambito progetto gestito dal Genova Blue District del Comune di Genova e realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige. 

Nell’occasione è stato varato Ecoracer 30, il primo monotipo interamente riciclabile al mondo, realizzato dall’azienda friulana Northern Light Composites. Un’imbarcazione di 9 metri realizzata con un mix di carbonio e fibra di lino, e costruita a Genova nei cantieri Sangiorgio Marine. Madrina della cerimonia l’assessore allo Sport e Turismo Alessandra Bianchi. La barca rimarrà visibile e testabile dal pubblico per tutta la durata della manifestazione. 

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"È stato un grande onore essere la madrina di questa imbarcazione fortemente innovativa, il cui varo era molto atteso dagli addetti ai lavori e dagli appassionati – ha dichiarato l’assessore Bianchi –. Un’attrattiva anche per il grande pubblico dell’Ocean Live Park perché sintetizza i valori della sostenibilità, della ricerca dei materiali e degli obiettivi sfidanti dello sport". 

"All’interno dell’Innovation Village, nato nell’ambito del nostro hub per la blue economy Genova Blue District, i visitatori troveranno una gamma molto interessante di attrazioni che, in modo moderno e coinvolgente, porteranno il pubblico di tutte le età alla scoperta delle soluzioni più innovative pensate per vivere e conoscere il nostro mare. – ha raccontato l’assessore al Mare e al Porto Francesco Maresca - Un’esperienza unica che potrà essere ripetuta e approfondita dai visitatori per i prossimi nove giorni". 

"I nove stand del padiglione – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia – sono una vetrina importante per le imprese, che hanno portato progetti altamente innovativi con uno sguardo proiettato verso il futuro dello sviluppo dell’alta tecnologia legata al mare. Far conoscere le imprese attive e le opportunità del settore, selezionate da bandi mirati, è il modo migliore anche per far incontrare le richieste delle aziende con l’offerta delle nuove figure professionali maggiormente richieste dal mercato del lavoro". 

Oltre al progetto di Ecoracer: la rete internet sottomarina senza cavi per l’osservazione wireless e il monitoraggio dello stato di salute del mare pensata da Wsense; il piccolo e innovativo laboratorio portatile BlueBox per raccogliere dati sulla propria imbarcazione ideata dai torinesi Oceanhis; la barca a vela con tecnologia idrogena a zero emissioni Nykita della start up del capoluogo ligure H2Boat; la piattaforma “Tour4Blue” ideata dalla società toscana Moebeus per evidenziare le imprese turistiche e le attività che si caratterizzano per cultura della sostenibilità; la rappresentazione di un reef artificiale lungo un tratto di costa cittadino per parlare di gestione integrata delle zone costiere di Geoscape; lo “skilift” marino dell’azienda milanese Swimlift per rendere l’ambiente acquatico accessibile a tutti; la stampante 3D ad argilla per realizzare manufatti naturali in grado di far rinascere ambienti sotto la superficie marini della start up di Genova MadLab 2.0; moto d’acqua e barche a vela realizzate con uno speciale materiale riciclabile fatto di kelvet e polimero espanso dalla start up marchigiana Global E-Solving. (vedi schede approfondimento in allegato) 

Parte integrante del progetto dell’Innovation Village all’Ocean Live Park è lo spazio co-progettato con gli studenti della Facoltà di Architettura di Genova per accogliere visitatori, sportivi e appassionati e fare vivere in modo immersivo e suggestivo le soluzioni e le moltissime esperienze dedicate al mare e alla sua sostenibilità. 

Un ledwall di 18 metri a forma di onda che racconta con le immagini la vita sotto e sopra il mare, è al centro dell’area che sarà ogni giorno animata dalle attività sviluppate ad hoc dai partner del Genova Blue District: Centro del Mare dell’Università di Genova, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Italiano Tecnologie, Distretto Ligure Tecnologie Marine, TICASS - Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile e Istituto Nautico San Giorgio, oltre a Capitaneria di Porto.