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GENOVA - Un impalcato che andrà a cambiare Genova, il suo porto e la viabilità della città.

Oggi a Genova è stato varato con un giorno d'anticipo rispetto al programma dei lavori l’impalcato principale del Nuovo Ponte del Papa, "l'opera più iconica delle sette che andranno a ridisegnare la viabilità portuale genovese" ha dichiarato il presidente dell'Autorità  di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini. "Cinque anni fa abbiamo iniziato a ragionare per la nuova diga - spiega - e ci siamo resi conto che il cambiamento di scala del bacino storico di Sampierdarena doveva prevedere una nuova accessibilità: marittima tramite mare, su binari e su gomma con quest’opera".

Due piani, quattro corsie al piano superiore e altre due in quello sotto che potranno essere raddoppiate in casi di emergenza: il nuovo ponte del Papa di Genova andrà a dividere in modo netto la viabilità portuale da quella cittadina, rendendo più fluido il traffico nel nodo di Sampierdarena. É un’opera vistosa e tra le prime sei in Europa per imponenza.

Secondo il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti "quando ci sono giornate come queste non servono tante parole. Sul ponte fatemi dire che è un ponte impressionante, e penso che lo sarà sia per la mole che per la duttilità che regalerà al nostro porto. Questo ponto attraversa un corso d’acqua speciale, è parallelo al ponte San Giorgio. Quando si dice che nel ponente di questa città non si fanno investimenti credo sia sbagliato, perché così ridisegniamo la faccia di questa parte di città. L’attitudine al si e non al no è quello che andrà a costruire il paese dei prossimi anni, che lo farà crescere. Complimenti per questo grande lavoro ma anche per quello futuro e soprattutto grazie per rappresentare quell’Italia che ha voglia di cambiare davvero

"Ringrazio chi ha lavorato perché quando si parla di cantieri bisogna ricordare che non vengono su da soli - ha dichiarato il sindaco di Genova Marco Bucci -. La città di Genova ringrazia perché questo vuol dire avere un porto più competitivo, che si pone come migliore del mediterraneo ma anche avere una città con un trasporto come si deve, con linee preferenziali per le merci che così non andranno a occupare le strade dei cittadini. È un grande lavoro per il porto ma anche per la città, alla fine dei lavori quando avremo la sopraelevata portuale avremo porto e città che vanno avanti insieme ma non si toccano, e questo è fondamentale per la nostra Genova. Oggi festeggiamo - conclude - ma tra tre ore ci rimettiamo al lavoro per fare di questa città una grande città internazionale".

"Credo che in questo momento solo grazie alle maestranze possiamo vedere queste opere oggi, per tutta l’Italia il futuro è fatto di questo - spiega il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi -. É la grande scommessa di filiera: ringrazio tutte le amministrazioni perché dopo quello che è successo nel 2018, quando la città è tutto il sistema economico nazionale reagì a una tragedia che mai dovrà ripetersi siamo riusciti a dare una risposta, in soli due anni, a tutta la città di Genova. Un cambio di paradigma di un paese che vuole accettare nuove sfide, questo ponte é una delle dimostrazioni di un paese che torna a pensare a grandi cose".

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