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L'inviato, da sempre tifoso rossoblu, sarà a Genova per riabbracciare la mamma e poi andrà allo Ferraris con i due figli per assistere alla partita con l'Ascoli che potrebbe essere decisiva per la promozione
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GENOVA - Sarebbe andato al Ferraris anche se non fosse stato invitato, ma l'invito del Genoa al giornalista e inviato di guerra Corrado Zunino ad assistere alla partita di domani a Marassi con l'Ascoli, che potrebbe essere decisiva per il ritorno del Genoa in serie A, ha fatto molto piacere al reporter di Repubblica che non ha mai negato la sua grande passione per il Genoa.



Zunino è appena tornato in Italia dopo essere stato ferito a Kherson, in Ucraina, da cecchini che hanno ucciso il suo collaboratore e grande amico Bogdan Bitik. Il giornalista nell'attacco ha riportato ferite non gravi ad una spalla ed è salvato solo grazie al giubbotto anti proiettile in cui si è conficcato un proiettile.

Residente a Roma, il giornalista aveva programmato di trascorrere il fine settimana a Genova per riabbracciare la mamma dopo la terribile esperienza in Ucraina. Per questo aveva deciso di approfittarne per andare allo stadio a tifare per il suo Genoa. Certo, c'era il problema di trovare i biglietti, visto che lo stadio è esaurito, ed è qui che è intervenuta in modo spontaneo la società rossoblu che ha colto l'occasione per invitarlo in tribuna con i due figli, un modo più bello per esprimergli la vicinanza per la tragica esperienza vissuta in Ucraina.