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Era stato avviato in forma sperimentale dalla Fondazione Auxilium
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Con la consegna degli attestati di partecipazione si è concluso il primo laboratorio multiculturale dedicato al benessere della donna realizzato dalla Fondazione Auxilium. Era stato avviato in forma sperimentale per la creazione di uno spazio rivolto a donne straniere in carico all’Ufficio Cittadini Senza Territorio e al progetto HTH in stato di gravidanza o a madri di figli piccoli o comunque vicine al tema della maternità. Lo scopo era di accrescere la loro consapevolezza, in particolare sulle condizioni psico-fisiche e su quali comportamenti adottare per il proprio benessere. Un gruppo multidisciplinare di lavoro, composto da ostetriche, mediatori culturali ed educatori professionali ha tenuto alcuni focus group per intercettare i bisogni delle donne.

L’iniziativa ha avuto un ottimo riscontro e visto il successo si pensa di replicarla con un programma in grado di intercettare sempre nuovi bisogni. Dal feedback registrato è emerso un grande interesse verso la conoscenza del proprio corpo e della gravidanza e le mediatrici culturali così come le educatrici hanno evidenziato grande disponibilità da parte delle partecipanti all’approfondimento dei temi affrontati, in un contesto protetto e amichevole.