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GENOVA - Tutelare i vigneti liguri da un punto di vista commerciale che turistico: per questo è stato istituito l'albo per i vigneti storici ed eroici della nostra regione, ma il futuro presenta nuove sfide: "I nostri vigneti sono dei veri e propri balconi sul mare dove a fatica da centinaia di anni viene coltivata la vite - spiega Alessandro Piana, assessore all'Agricoltura di Regione Liguria -, oggi la sfida è cercare di recuperare tutto quel territorio che negli ultimi 100 anni è andato perduto. Se oggi facciamo una riflessione in termini di superficie all'inizio del '900 erano circa 42mila gli ettari coltivati a vigneto, oggi siamo intorno ai 1.600-1-700".

Dopo il voto all'europarlamento con cui è stata istituita la Pac, Politica Agricola Comune, e l'elaborazione a Roma di un piano nazionale, la palla passa alle regioni: "Non siamo l'Emilia Romagna e la Lombardia - dichiara Marco Campomenosi, europarlamentare della Lega -, le nostre sono produzioni appunto eroiche su piccole aree ma su cui si stanno facendo investimenti importanti e i produttori stanno ottenendo risultati positivi. Non abbiamo problematiche derivanti da un'agricoltura di tipo intensivo, abbiamo nicchie di estrema qualità che possono essere sfruttate anche per una promozione del territorio, quindi ben vengano eventi come quello di oggi che servono a iniziare a informare gli operatori su quella che sarà la direzione che Regione Liguria prenderà per utilizzare le risorse europee".

Nel 2022 in Liguria sono stati stanziati 417mila euro per il settore vitivinicolo ma per continuare a crescere secondo il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Caviglia serve che gli imprenditori facciano rete: "Le grandi difficoltà sono inversamente proporzionali al numero di bottiglie prodotte - spiega -, bisogna creare una massima sinergia tra gli stessi imprenditori per avere una risposta efficace ed efficiente". "Pensiamo che debbano essere messe in pista anche azioni che permettano agli imprenditori di avere un mercato più ampio, che vuol dire poter avere dei buyer - aggiunge - e un'interlocuzione con persone che fanno degli ordinativi importanti per cui le nostre imprese devono attrezzarsi".

Il convegno è stato ospitato da Fondazione Carige, che per l'occasione ha presentato una mostra a tema con quadri d'autore, tra cui uno di Rubens con cui "abbiamo evidenziato attraverso al riferimento nel nome della mostra a Bacco che fosse importante non solo creare un'occasione culturale ma anche legarla al territorio" dichiara Paolo Momigliano, presidente della Fondazione.

Secondo l'assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli il settore vitivinicolo può essere un volano per la "promozione sul territorio genovese, su cui negli ultimi anni stiamo lavorando e si sta sviluppando una nuova sensibilità, che in qualche modo partirà anche da un lavoro forte con l'Enoteca Regionale Ligure e dalla sensibilità dei clienti, un modo per fare una promozione anche turistica della nostra città che deve passare anche da chi fa del vino una reale impresa per Genova".

"Tutto il territorio ligure prevede una coltivazione eroica - spiega Massimo Enrico, delegato dell'Enoteca Regionale Liguria -, ma sono vigneti con delle specificità e delle caratteristiche per cui, per storicità e posizionamento, costituiscono un di più, un elemento qualitativo migliore nella rappresentazione di quello che è la viticoltura ligure. Di conseguenza c'è la necessità e l'obbligo, anche da parte nostra, di dare un risalto e una tutela a questo tipo di vigneti che fanno parte del coacervo di quel che riguarda il territorio vitivinicolo ligure ma hanno questa peculiarità di avere una certa importanza e una certa storicità nella nostra terra".

"Oggi si parla di piano di sviluppo rurale - spiega Paolo Gallerani, product manager agricoltura di Bper Banca -. Il Psr rappresenta una delle principali opportunità per le imprese agricole per affrontare quel cambiamento che riteniamo necessario, per andare verso l'innovazione e superare i rischi di questo settore. Il nostro supporto per le imprese credo sia importante, siamo contenti di essere qui per far sentire la nostra vicinanza a questo settore".