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Con il programma "Inchiesta, 5 territori un tema" le telecamere di Primocanale si spostano sul cantiere
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SAVONA - "I lavori per il completamento del primo lotto dell'Aurelia Bis devono viaggiare più rapidamente di quanto previsto. Mille giorni sono troppi, non permettono di recupere il tempo perso". Così Angelo Berlangieri, presidente dell'Unione Industriali della Provincia di Savona commenta a" Inchiesta, 5 territori, un tema" su Primocanale l'avanzamento dei lavori di una delle grandi opere più attese - e mai completate - della provincia.
 
Il 2023 dovrebbe segnare la ripresa dei cantieri che collegano la località Grana di Albisola Superiore a corso Ricci, a Savona, in quello che prende il nome di svincolo Letimbro. A metà dicembre 2022 Anas (Gruppo Fs Italiane) ha infatti confermato che la società Ici Costruzioni Infrastrutture Spa, con sede a Roma si è aggiudicata il bando di gara per la realizzazione del lotto di completamento delle opere accessorie della variante sull’Aurelia a Savona, bloccato nel 2019 con l'80% del lavoro già concluso. 
 
I tempi di esecuzione dell’opera sono stimati in 1.090 giorni. Tre anni. Rispetto all’importo iniziale previsto di circa 92,2 milioni di euro, si è proceduto all’aggiudicazione con un ribasso del 7,2%, per un importo finale di 63.552.362,56 euro per lavori e servizi. Questo "primo lotto" ha una lunghezza complessiva in asse di 5,1 km e prevede 4 gallerie. Il commissario straordinario per l’esecuzione dell’opera è Matteo Castiglioni.
 
Secondo i sindaci del territorio, questo non sarebbe che un primo passo verso la risoluzione dei problemi infrastrutturali della provincia. "Quella che chiamiamo Aurelia Bis nasce come collegamento tra il casello autostradale di Albisola e l'hub portuale di Savona. È evidente che questo non si verificherà con il completamento della prima parte dei lavori. Sarà inoltre importante prevedere il ribaltamento del casello albisolese per far sì che il traffico pensante non transiti dal centro città", commenta Maurizio Garbarini, sindaco di Albisola Superiore. Il comprensorio di interesse portuale riguarda non solo i comuni costieri ma ha recentemente coinvolto nel masterplan predisposto da Palazzo Nervi le aree di Bergeggi e Quiliano. 
 
"Stiamo progettando la città del futuro prevedendo l'Aurelia Bis, ma se non completiamo l'opera con il collegamento al casello avremo un'opera monca. Potremmo dire poco funzionale. La notizia della ripresa dei lavori è comunque un buon segnale di attenzione politica ed economica nei confronti della provincia di Savona. Ora come ora il cantiere è una ferita aperta che danneggia alcuni quartieri, faremo il possibile per continuare a dialogare con Anas" aggiunge il sindaco di Savona Marco Russo. 
 
Le esigenze del Savonese sono riassunte nel Masterplan del Sistema Portuale Savonese, in cui spicca l'Aurelia Bis. I comuni firmatari sono, da Ponente e Levante, Bergeggi, Vado Ligure, Quiliano, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore. L'obiettivo è quello di coniugare lo sviluppo portuale a quello urbano per sostenere l'economia portuale, logistica e dei servizi connessi. Ora il rischio è che la progettazione e la realizzazione del "secondo lotto" possano subire gli stessi ritardi del primo.