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Si torna a parlare di Esselunga, e del terzo punto vendita a Sestri Ponente dopo quello già attivo in via Piave e quello in costruzione a San Benigno (nell'immagine). L'assessore all'Urbanistica Mario Mascia ha assicurato che la realizzazione del supermercato avrà ricadute giovevoli per la zona.

L'amministratore, ricostruendo il percorso che ha portato all'approvazione del Puo da parte della giunta, ha sottolineato come il Comune si sia di fatto adeguato alla sentenza del Tar che ha sbloccato la terza Esselunga a Genova. Ancora Mascia sottolinea le contropartite per il quartiere: "Nell'ambito del recupero dell'area, oggi degradata, tra via Hermada e via Assereto, si effettueranno lavori di sistemazione idraulica del torrente Chiaravagna, cosa che ridurrà il rischio di esondazione, inoltre sul tetto dell'edificio, che sarà totalmente autosufficiente da un punto di vista energetico, si realizzeranno un'area giochi per bambini e 146 posti auto a servizio di Sestri Ponente".

Mascia ha risposto così ai consiglieri Alberto Pandolfo, Pd, e Maria José Bruccoleri, Genova Civica. Pandolfo ha domandato come la giunta Bucci "intenda riconoscere uno spazio adeguato al piccolo commercio paragrafo 1 linee guida programmatiche del sindaco dove si dice che il commercio e l'artigianato sono punti chiave nello sviluppo di Genova". La Bruccoleri ha proposto l'apertura di un tavolo con i commercianti sottolineando come "lo sbarco di una struttura di vendita di queste dimensioni porterà inevitabilmente a una desertificazione del tessuto commerciale, vivo, di Sestri Ponente".