
GENOVA-Rinviata l'udienza al Tar, continueranno a tenere aperto fino all'una i cinque locali del Centro Storico che si erano rivolti al Tribunale amministrativo regionale per contrastare l'ordinanza del Comune di Genova che impone a nove bar di abbassare la serranda alle 23.30.
Il Tar aveva già deciso il 9 dicembre di sospendere il provvedimento per i cinque locali che hanno presentato l'istanza, almeno fino al 14 dicembre. Continueranno a rimanere aperti dopo la notizia del rinvio dell'udienza.
Una misura restrittiva firmata dal sindaco Bucci dopo una lunga serie di denunce e lamentele arrivate dai residenti, che da tempo segnalavano risse, schiamazzi a tutte le ore e un generale stato di degrado, il tutto legato in modo profondo alla movida e, di conseguenza, ai bar della movida.
L'ordinanza costringerebbe nove locali, che ormai sono diventati i quattro che non hanno ancora fatto ricorso al Tar, a chiudere alle 23,30 il venerdì, il sabato e anche alla domenica. I locali inizialmente interessati sono il bar degli "Asinelli" ed il "Gio.Si" in via Canneto il Lungo, il "Fitz" di via delle Grazie, i locali "Atmosfera", "Boss", "La Vita" e "Rosso di Sera" in via San Donato, il "Tequila" in piazza Ferretto, oltre la celebre birreria "Moretti" di piazza San Bernardo. La scelta delle restrizioni è arrivata in seguito ai costanti reclami giunti dai residenti, stanchi dei continui schiamazzi nel cuore della notte.
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