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La possibile zona gialla non cambierà l'ingresso negli esercizi, a spaventare è ritornare in zona arancione
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GENOVA-Le notizie della risalita dei contagi e il probabile ritorno della Liguria in zona gialla da lunedì venti dicembre della Liguria spaventano e così nei ristoranti fioccano le disdette dei pranzi e le cene di Natale e di fine anno.

La conferma arriva da Marco Secondo, titolare di un ristorante nel porto antico di Genova: "Mi sono arrivate già molte disdette delle cene aziendali." Secondo poi si dice soddisfatto dei controlli che vengono svolti per il green pass obbligatorio nei locali pubblici: "L'altra sera sono venuti nel mio locale e mi ha fatto molto piacere". Il ristoratore, dopo avere tirato le orecchie ai colleghi poco attenti alle misure di prevenzione, ammette di ricevere molte telefonate di chi si assicura che nel ristorante venga controllato il green pass ma anche qualcuna di chi invece spera di cenare senza vedersi controllare il green pass, "a questi diciamo che possono farlo nei tavolini all'aperto".

Da un ristoratore all'altro, Matteo Losio, chef e titolare di un locale storico a San Desiderio, spiega:

"è importante rispettare le regole."

Il timore di tornare alle restrizioni è reale: "La nostra paura è che le restrizioni vadano oltre la zona gialla penalizzando in modo pesante le aziende, tornare come l'anno scorso quando ci facevano chiudere alle 18, sarebbe un disastro e una cosa vergognosa".