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Assessore Piciocchi: "Dopo 20 anni di abbandono tornerà a vivere"
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GENOVA - E' pronto a nuova vita l'edificio Metelino a Genova. La giunta comunale infatti su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi ha approvato il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria e dell’impiantistica del quarto piano che darà vita al restyling dell’edificio che si trova proprio difronte alla Commenda di Prè.

Il progetto approvato è il primo stralcio, da 140 mila euro, del progetto che complessivamente è stato finanziato con oltre 18,5 milioni di euro dal Pnrr. Le risorse finanzieranno la rigenerazione, oltre che del Metelino, anche dell’edificio Tabarca e la riqualificazione di via Boccanegra e via Lercari per il progetto di edilizia residenziale sociale con alloggi su tre piani, destinata agli under 40.

"Dopo 20 anni di abbandono – commenta il vicesindaco Piciocchi – questo storico edificio tornerà finalmente a vivere. Con questo anticipo di spesa, renderemo fruibile uno spazio che potrà essere pronto per ospitare importanti eventi cittadini. Il Metelino rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana di tutta l’area di Prè, a cui l’edificio sarà collegato, e quindi alla Commenda che ospita il nuovo Museo dell’emigrazione italiana".

Il complesso originale ottocentesco è costituito da due edifici simmetrici raccordati sul lato maggiore da una galleria vetrata, denominati Caffa e Metelino, destinato a galleria d’arte contemporanea, prevede uno spazio a doppia altezza per ospitare le esposizioni. Il fronte nord è caratterizzato da un pensile che rende continuo il percorso tra le scale a ponente (aventi anche funzione di sicurezza) e la scala esterna che conduce alla copertura dove sono collocate le sculture all’aperto. L'edificio storicamente era destinato a magazzino per la zona con la merce arrivata dal porto e poi smistata e messa in commercio.