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La decisione durante la prima udienza del processo sul crollo: andranno in un capannone di Trasta
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GENOVA - Saranno spostati in un capannone di Trasta i reperti del crollo di ponte Morandi avvenuto a Genova il 14 agosto 2018 e costato la vita a 43 persone. Nella prima udienza del processo è arrivato il via libera al trasferimento così come richiesto dal pubblico ministero Massimo Terrile.

Un trasferimento che riguarda buona parte dei reperti del viadotto che i questi anni sono stati conservati sotto il ponte dove dovrà sorgere il memoriale per le vittime e un polo tecnologico. I reperti saranno trasferiti "senza essere modificati in un capannone a Trasta" ha spiegato il pm e "le spese non saranno a carico di questo procedimento. Autostrade per l'Italia ha fatto sapere che si farà carico del trasferimento stesso, della locazione del capannone e del guardianaggio".

Il trasferimento comincerà a settembre e durerà alcuni mesi. Il presidente del tribunale Paolo Lepri ha autorizzato le parti con i propri consulenti a partecipare alle operazioni.