Essi vivono il presente, non rimuginano il passato e non temono il futuro. Vivono "hic et nunc"...ovvero "qui e ora". Questo pensiero, questo credo ha mosso Gianni Oreggia, orignario di Tavole ma cittadino del mondo, a restaurare completamente un vecchio portico abbandonato nel centro storico di questa piccola frazione del comune di Prelà (Alta Val Prino) trasformandolo in un vero e proprio museo tra le pietre.
Dipinti, foto, momenti ma soprattutto omaggi a tutti quelli animali che hanno reso possibile la "vita" in quei lembi di terra difficili da domare. Ripidi, scomodi, stretti, lunghi ma non per questo privi di storia e cultura. "Senza gli animali - spiega - tutto questo non sarebbe esistito. Sono esseri meravigliosi, degni di un ricordo. Un ricordo duraturo, un ricordo indelebile".
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