Sette quintali di rifiuti sono stati 'ripescati' dal mare a Rapallo nell'arco di trenta giorni grazie ad una campagna di monitoraggio e pulizia degli specchi acquei promossa dal Comune nei mesi di luglio e agosto 2025 lungo il tratto costiero da Punta Pagana al confine con Zoagli oltre che all'interno dell'area portuale. Durante le operazioni sono stati raccolti complessivamente 222 chilogrammi di rifiuti solidi urbani, prevalentemente bottiglie, sacchetti, plastiche monouso, imballaggi vari e reti, 478 chilogrammi di tronchi e materiale ligneo, spesso di grandi dimensioni e potenzialmente pericoloso per la navigazione.
Accanto alla raccolta svolta anche attività di sensibilizzazione
Il servizio di raccolta, affidato a un'azienda specializzata dotata di imbarcazione, ha garantito una presenza costante in mare per due mesi consecutivi, con un totale di 30 giornate operative e 150 ore di attività. Accanto alla raccolta, l'equipaggio ha svolto attività di monitoraggio e sensibilizzazione ambientale, informando i diportisti sulle corrette pratiche di conferimento e intervenendo in più occasioni per segnalare situazioni di rischio o prestare assistenza a piccole imbarcazioni.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie