13.677 docenti, 1.350 posti di potenziamento sempre del personale docente e 2.981 posti di sostegno: con questi numeri in organico è iniziata la scuola in Liguria. Una copertura pari al 95 per cento per il corpo docente, mentre ogni scuola ha al momento il suo dirigente (reggente o meno) e tra i collaboratori scolastici la copertura arriva al 90 per cento. Gli studenti sono in tutto 161mila sulle quattro province. Con questi numeri Antimo Ponticiello, direttore generale dell'ufficio scolastico regionale, dà il benvenuto a Primocanale al nuovo anno scolastico.
I docenti
"Abbiamo proceduto con le immissioni in ruolo di circa 802 docenti, utilizzando diverse variabili, sia le procedure concorsuali PNRR, sia l'ingresso di docenti da altre regioni su posti di sostegno con il meccanismo della minicall veloce, e ulteriori assunzioni su graduatorie residue. Oggi vantiamo in Liguria un tasso di copertura sulla pianta organica del 95%, in linea con la percentuale nazionale. È un'inversione di tendenza significativa degli ultimi anni", commenta il direttore. "Sui posti residui non coperti da immissioni in ruolo abbiamo proceduto con supplenze annuali e con la restituzione dei posti alle scuole, perché possano procedere con ulteriori avvisi progressivi a seguito di rinunce. Trattandosi di grandi numeri alcuni docenti possono in qualche modo vincere altri concorsi oppure rinunciare al posto e si scorrono le graduatorie proprio per coprire ulteriormente questi posti. Stesso discorso per il personale amministrativo ausiliario delle istituzioni scolastiche. Anche qui la dotazione organica per quest'anno è stata uguale a quella dell'anno scorso, quindi non abbiamo avuto riduzioni di organico".
I collaboratori
"Abbiamo effettuato tutte le operazioni di immissioni in ruolo entro il 31 agosto di circa 271 unità e su Genova abbiamo un tasso di copertura per esempio dei collaboratori scolastici sulla pianta organica del 90%. Quindi si tratta di un miglioramento progressivo di anno in anno che consente in qualche modo di ottimizzare la programmazione delle scuole. Chiaramente ci sono ancora situazioni che possono essere gestite e su questo gli uffici di ambito territoriale sono in stretto contatto con i dirigenti scolastici proprio per capire come risolverle in tempi rapidi".
Insegnanti di sostegno
"Quest'anno abbiamo avuto particolare attenzione al sostegno con una procedura introdotta l'anno scorso che prevede di confermare sui posti di sostegno i docenti a tempo determinato dell'anno precedente. Quindi sono stati riconfermati quest'anno per seguire gli stessi alunni e favorire l'inclusione e la continuità didattica. Parliamo di 1141 conferme, un dato numerico significativo per questa regione".
I dirigenti
"La situazione di inizio anno è questa: sono avvenute sei nuove immissioni in ruolo che accumulate alle sei o otto dell'anno precedente hanno attutito notevolmente il quadro delle reggenze. Quindi parliamo di poche decine di scuole in reggenza, non abbiamo i numeri che si registravano anni fa, questo permette di presidiare tutte le scuole. Al primo di settembre in Liguria abbiamo messo un preside in tutte le scuole, in alcuni casi reggenze. Abbiamo coperto con i direttori amministrativi con 26 assunzioni di ruolo che si somma alle 32 dell'anno precedente.
Cellulari in classe
Com'è stata accolta questa novità anche dai dirigenti, dagli studenti in questo inizio anno? "In realtà le scuole erano già preparate a questo tipo di intervento e so che stanno lavorando già da settimane per l'adattamento dei regolamenti di istituto attraverso accorgimenti e valutazioni che vengono fatte anche dagli organi collegiali oltre che dalla dirigenza scolastica. Si tratta di una misura che era già presente nell'anno precedente 24-25 nelle scuole del primo ciclo e che adesso viene portata anche sulle scuole del secondo ciclo. Il provvedimento in realtà invita a prestare attenzione all'utilizzo dei dispositivi prevedendo anche delle eccezioni in cui può essere ammesso l'utilizzo: quando è parte dell'apprendimento e delle attività laboratoriali. Ma il provvedimento si sofferma su un punto importante, sui report internazionali dell'Ocse e dell'OMS che danno evidenza di quanto l'utilizzo inappropriato di cellulari e dispositivi possa compromettere poi l'apprendimento. Trovo sia una soluzione valida e accolta con estrema positività dalla comunità scolastica, so che molti stanno già lavorando per gestire questo tipo di procedura.
Il saluto di inizio anno
"Ringrazio intanto gli uffici e tutte le istituzioni, gli enti non istituzionali le parti sociali che hanno lavorato con noi durante il periodo estivo proprio per partire al primo di settembre con le operazioni oggi concluse. Consentitemi di ringraziare veramente tutti per la professionalità e l'impegno manifestati. Ma soprattutto il mio saluto va agli studenti, alle studentesse, alle famiglie perché questo sia un anno ricco di scoperte, di relazioni importanti e soprattutto di nuovi apprendimenti, di innovazioni che possono in qualche modo renderci cittadini del presente e del futuro adatti ad affrontare ogni contesto".

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