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Ecco cosa prevede e chi non potrà circolare nelle varie zone della città. Intanto il vicesindaco specifica: "Un mese di tolleranza"
3 minuti e 54 secondi di lettura
di Au. B.

È stata firmata dalla sindaca Silvia Salis, su proposta dell’assessora all’Ambiente Silvia Pericu e dell’assessore alla Mobilità sostenibile Emilio Robotti, l'ordinanza antismog che prevede interventi finalizzati a prevenire e ridurre l’inquinamento atmosferico a tutela della salute pubblica, così come prescritto dalla vigente normativa. Ecco cosa prevede e chi non potrà circolare nelle varie zone della città.

Il vicesindaco Terrile: "Fino fine luglio, tempo di installare i cartelli, niente multe"

"Finché non sarà installata la segnaletica che avvertirà delle nuove norme ai varchi d'ingresso della cosiddetta area rossa la polizia locale non farà alcuna sanzione, le tempistiche per l'installazione si prevede possano andare avanti fino alla fine di luglio e quindi ci sarà questo periodo di tempo per fare informazione anche attraverso i canali istituzionali del Comune". Lo ha detto il vicesindaco di Genova Alessandro Terrile a margine del consiglio comunale. "Il termine del 30 giugno non lo abbiamo scelto noi - ha continuato Terrile - lo ha scelto la Regione Liguria dopo aver concesso due proroghe alla precedente amministrazione rispetto a quella che sarebbe stata una procedura d'infrazione per il mancato rispetto della norma, non c'è stata possibilità di ottenere un'ulteriore come era stato invece chiesto dai nostro assessori alla Mobilità Emilio Robotti e all'Ambiente Silvia Pericu e quindi capiamo che dalla sera alla mattina sia difficile adeguarsi non solo per la cittadinanza ma anche per l'amministrazione stessa che deve mettere in atto tutta l'informativa necessaria, che comprende anche la segnaletica stradale". 

Tutti i divieti 

Da oggi, 1° luglio, dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, scatterà il divieto di circolazione in AREA 1 (vedi planimetria allegata) per i seguenti veicoli:

  • autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1
  • autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 4
  • ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 1
  • ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 2
  • veicoli commerciali a benzina N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1 
  • veicoli commerciali a gasolio N1 di categoria inferiore o uguale a Euro 4
  • Restano in vigore i divieti di circolazione su tutto il restante territorio comunale (AREA 2) per i seguenti veicoli:
  • autoveicoli privati a benzina M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 1
  • autoveicoli privati a gasolio M1 di categoria inferiore o uguale a Euro 2
  • ciclomotori e motocicli di categoria inferiore o uguale a Euro 0
  • ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1

Sono escluse dai divieti le seguenti tipologie di veicoli:

  • i veicoli il cui proprietario possa dimostrare di avere acquistato un veicolo non soggetto alle restrizioni di cui sopra e che sia in attesa della consegna dello stesso da parte del concessionario
  • i veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie, interventi, esami, o dimesse da ospedali e case di cura, in grado di esibire relativa certificazione medica o prenotazione, o foglio di dimissione. Per il tragitto percorso senza la persona di cui sopra, è necessario esibire adeguata documentazione o autodichiarazione che comprenda anche il percorso e l’orario  i veicoli che effettuano car-pooling, ovvero trasportano almeno tre persone a bordo
  • gli autocaravan di proprietà di cittadini residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale, e viceversa gli autocaravan di proprietà di cittadini non residenti nel Comune di Genova per il solo tratto che li conduca fuori dal territorio comunale dal posto di rimessaggio autorizzato e viceversa
  • i veicoli a trazione elettrica o a emissioni nulle - gli autoveicoli alimentati a metano, GPL (di primo montaggio o successivo compresi gli autoveicoli a doppia alimentazione)
  • i veicoli intestati a enti pubblici, società e aziende erogatrici di servizi pubblici essenziali
  • i veicoli che debbano recarsi alla revisione obbligatoria presso le officine autorizzate, muniti di prenotazione di revisione, limitatamene al percorso strettamente necessario - gli autoveicoli, i ciclomotori e i motocicli inseriti nei registri nazionali dei veicoli storici regolarmente certificati e in possesso del certificato di rilevanza storica. Possono circolare anche gli autoveicoli, ciclomotori e motocicli che siano in attesa del rilascio del certificato, dietro presentazione della richiesta di iscrizione al registro storico
  • i veicoli che debbano recarsi in autofficine e carrozzerie, muniti di documentazione attestante la prenotazione e/o l’avvenuta riparazione, limitatamente al percorso necessario nel giorno indicato nella documentazione stessa  
  • i veicoli adibiti al trasporto disabili, muniti di contrassegno CUDE e i mezzi di associazioni ONLUS che si occupano del trasporto di disabili nell’ambito delle proprie attività
  • i veicoli dotati di targa prova 

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