
Giappone chiama, Liguria risponde: è iniziato il conto alla rovescia per la settimana dedicata all'Expo internazionale di Osaka. Dal 29 giugno al 5 luglio, la nostra regione sarà la vera protagonista negli spazi del Padiglione Italia: nella notte tra il 28 e il 29 giugno prenderà posto nell' area regioni del Padiglione, dopo la Sardegna, con una esposizione multimediale e un calendario di eventi improntato sull'evidenziare i legami umani ed economici con il Giappone e l'Estremo Oriente, già esistenti, rinforzarli e, nello stesso tempo, creare nuove occasioni di contatto e di business, sfruttando anche la platea internazionale di Expo per implementare rapporti e contatti internazionali.
Primocanale sarà presente all'Expo con collegamenti quotidiani, video e curiosità.
Parsimonia: la parola d'ordine
"Sarà una settimana di protagonismo in cui la Liguria sarà presente a Osaka per raccontare al mondo le nostre bellezze, il nostro saper fare e le nostre aziende, oltre che la qualità della nostra vita – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Marco Bucci –. Ci concentreremo sulla bellezza della natura e sulle trasformazioni impresse al nostro territorio, grazie al lavoro dei nostri nonni che hanno saputo realizzare i terrazzamenti delle Cinque Terre riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità. Punto focale sarà la Blue Economy, la nostra eccellenza che ha grande peso nel racconto della Liguria. Il comparto legato alla nautica è uno dei principali asset economici del nostro territorio; quindi, l’Esposizione di Osaka sarà una vetrina per la Liguria che potrà presentarsi al meglio sul mercato orientale, non a caso infatti presenteremo in anticipo il Salone Nautico del 2025 e il nostro turismo di qualità". Il presidente Bucci ha sottolineato che sarà una "missione" economica, a buon prezzo, circo 30 mila euro la spesa, contro le centinaia di migliaia di altre regioni italiane.
Imprese e artigiani protagonisti
"Regione Liguria, insieme alla sua società Liguria International e a tutto il sistema camerale e alle Associazioni di categoria saranno protagoniste della settimana dal 29 giugno al 5 luglio ad Osaka – aggiunge il consigliere delegato allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Alessio Piana, – con un ricco programma di eventi e di attività che metteranno in luce il meglio del nostro territorio. Sotto il titolo di ‘’Ligurians, artist of living’ , porteremo in Giappone un racconto potente che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro. Protagonisti le nostre imprese, i nostri artigiani e tutte le più importanti realtà culturali della Liguria secondo una visione integrata aperta alla collaborazione internazionale. Si tratta di un’occasione unica per raccontare la Liguria che innova, attrae investimenti e promuove la propria identità culturale nel mondo. Vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza completa tra arte, tecnologia e patrimonio culturale per presentare un territorio proteso verso il futuro con imprese innovative e start up, ma con solide radici. Uno spazio significativo sarà dedicato ai nostri artigiani a testimoniare una capacità di recuperare il passato e rappresentare il dinamismo di un territorio che sa innovarsi".
“L’Arte Rigenera la Vita” è il tema del Padiglione Italia ad Osaka
L'Esposizione Universale è in corso a Osaka fino al 13 ottobre 2025 sull'isola artificiale di Yumeshima. Il tema principale è "Progettare la società futura per le nostre vite" e si concentra su salute, sostenibilità e opportunità per tutti, attraverso innovazioni tecnologiche e soluzioni per le sfide globali. L'evento mira a essere un "People's Living Lab", un laboratorio vivente per la creazione di progetti che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030. "L’Arte Rigenera la Vita" è invece il tema del Padiglione Italia all'Expo 2025 di Osaka, progettato dall'architetto Mario Cucinella, Mca – Mario Cucinella Architects - come una moderna interpretazione della Città Ideale del Rinascimento, con il suo teatro, i portici, la piazza e il giardino all'italiana, luoghi tipici dell'identità urbana e sociale dell'Italia.
La Liguria alla conquista del Giappone
Nello spazio regioni di Padiglione Italia dal 29 giugno al 5 luglio, i visitatori di Expo saranno accolti dall’installazione “Liguria, artist of living”: quattro grandi ledwall su cui si alterneranno volti iconici dei liguri, legati al loro “saper fare”. Quattro categorie (cultura, innovazione, paesaggio, tradizione) per raccontare, in un viaggio per immagini, le bellezze del nostro territorio unito al saper fare di mani esperte: dal pescatore al cuoco, dal liutaio al restauratore, passando per la ricercatrice e l’imprenditore innovativo. Dopo aver assistito alle installazioni video di “Ligurians, artist of living”, i visitatori seguiranno il flusso di percorso dell’esposizione per arrivare ad altri tre spazi occupati da attività legate alla Regione Liguria. "Curare una mostra che racconti le ragioni profonde dell’identità ligure è una sfida complessa e allo stesso tempo estremamente arricchente – ha detto Massimiliano Giberti, Professore associato presso il Dipartimento di Architettura e Design e Coordinatore del Corso di Dottorato in Architettura e Design, Università degli Studi di Genova -. Abbiamo quindi scelto di parlare dei liguri, scavando nella loro natura così fortemente radicata al territorio che abitano, sospeso tra terra e mare. 'Ligurians: Artists of Living' è più di un’installazione divulgativa: è un racconto di resilienza, bellezza e creatività.
Artigiani in Liguria all'Expo di Osaka
Nel primo spazio, coordinato dalle associazioni di categoria Confartigianato e CNA, 10 imprese con il marchio “Artigiani In Liguria” presenteranno le proprie creazioni. Gli artigiani liguri, alternandosi durante l’orario di apertura di Expo e mostreranno dal vivo alcune lavorazioni: oreficeria, restauro, liuteria e impagliature di sedie ‘Chiavarine’, si mostreranno al pubblico con un’attenzione particolare a quello giapponese, grande estimatore del nostro artigianato. I visitatori potranno quindi osservare da vicino la nascita di un violino o la creazione di un gioiello fatto a mano, il restauro delle prestigiose sedie Chiavarine o, ancora, il recupero conservativo di manufatti in pietra naturale, scoprendo così un patrimonio che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità. Una particolare attenzione sarà poi dedicata alla Moda Made in Liguria con 5 imprese che sfileranno con i loro capi e i loro gioielli, grazie ad alcune modelle che li indosseranno negli spazi del Padiglione. Le info sugli artigiani che partecipano ad Expo Osaka sono su artigianiinliguria.it
Il Museo d'Arte Orientale Chiossone presente all'Expo
Il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova sarà presente ad Expo come esempio di come tecnologia, arte e innovazione siano tra loro in relazione. Il fondatore del museo, Edoardo Chiossone (1833-1898), illustre incisore ligure che lavorò per il Governo giapponese e visse a Tokyo per 23 anni, è ricordato in Giappone come uno dei più importanti consulenti stranieri coinvolti dal Governo Meiji, e “padre” delle banconote giapponesi, che egli fu chiamato a progettare in ragione della sua esperienza professionale di disegnatore e incisore.
Nella sua figura si incontrano il talento artistico e il saper fare tecnologico, che impiegò per la progettazione e la realizzazione di banconote e carte valori, ricoprendo un ruolo di grande importanza al Poligrafico di Stato giapponese. Il suo amore per l’arte giapponese lo portò a raccogliere una grande collezione di opere di alto valore, che egli volle destinare alla fondazione di un museo della città di Genova. Inaugurato nel 1905, primo museo di arte asiatica ad aver aperto al pubblico in Italia, tuttora vanta il primato di più grande e più importante collezione di arte giapponese in Italia.
Nella vita del museo sono diverse le occasioni in cui l’inserimento di nuove tecnologie al servizio dei beni culturali sono risultate fondamentali e di grande impatto: ad Expo, in particolare, sarà portata l’esperienza del progetto nazionale CTE, Casa delle Tecnologie Emergenti di Genova, Opificio Digitale per la Cultura (finanziato dal MIMIT e inteso a catalizzare nuove opportunità per le start up e pmi che propongono tecnologie innovative Made In Italy rivolte alla filiera culturale e creativa, anche attraverso la collaborazione con importanti enti e istituti di ricerca italiani).
Il progetto CTE verrà presentato anche grazie a un video, proiettato durante la settimana di rappresentanza, che raccoglie i casi di sperimentazione delle nuove tecnologie applicate anche in altri musei del Comune di Genova oltre al Museo Chiossone, quali il Museo di Archeologia Ligure, il Museo Galata, il Museo del Risorgimento, i Musei di Strada Nuova. Lo stesso video sarà rappresentativo delle tecnologie sviluppate da RAISE, in particolare, sul territorio ligure. Il progetto ROBOTICS AND AI FOR SOCIO-ECONOMIC EMPOWERMENT (RAISE) – concepito e coordinato da UNIGE, CNR e IIT – mira a sostenere lo sviluppo di un ecosistema di innovazione basato sui domini scientifici e tecnologici dell’intelligenza artificiale e della robotica, concentrandosi sulle esigenze di uno specifico contesto regionale, ovvero la Regione Liguria.
La Liguria e Kasu Miura
Nella terza nicchia troverà spazio un mito giapponese, molto legato alla Liguria: si tratta di Kazu Miura, ex gloria del Genoa e, ancora oggi, acclamato giocatore di calcio nella sua terra natia. In virtù delle relazioni che ancora oggi Miura mantiene con la Liguria, il Genoa CFC ha ritenuto importante presenziare ad Osaka. Saranno esposte al Padiglione due maglie e un video creato ad hoc con uno speciale saluto proprio da Kazu Miura.
IL COMMENTO
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