Un'estate come un diesel, la partenza è stata soft a causa del maltempo, ma è decollata da fine giugno. Così il turismo è tornato a essere protagonista in Liguria, nonostante la pioggia dei mesi precedenti l'estate. "La stagione è partita molto tardi anche se nel mese di maggio un segnale positivo c'è stato grazie anche alle festività tedesche e svizzere, con molta clientela straniera - ha spiegato a Primocanale Fabio Raimondo, presidente Giovani albergatori Federalberghi Liguria -. Non è stato performante, c'è stato un calo non indifferente ma i segnali sono stati positivi, luglio è stato un buon mese anche se di rincorsa e arrivavamo provati da due mesi non facili. E questo caldo mite speriamo possa continuare per settembre e ottobre per recuperare il più possibile". Da oramai diversi anni a settembre e ottobre la clientela è straniera e manca il mercato interno, ma da quest'anno la tendenza potrebbe invertirsi.
Raimondo, quali sono le previsioni per Ferragosto?
"Possiamo prevedere che ci sia tutto esaurito o quasi, Ferragosto segna un momento importante per tornare al last second, vacanze poco programmate nel mercato italiano, che si decidono all'ultimo. Sono tanti gli hotel ad avere difficoltà a riempire le camere, ci sono gli appartamenti a uso turistico regolari e irregolari, e poi c'è un dato importante che indica la concomitanza di agosto come vacanza italiana da sempre alla quale si aggiunge l'arrivo anche degli stranieri, le nostre riviere prese d'assalto anche dal last minute italiano".
In questi anni gli albergatori e gli addetti del settore terziario hanno imparato a gestire il turista italiano a Ferragosto, mentre lo straniero che sta iniziando a preferire metà agosto non è abituato a trovare spiagge affollate e ristoranti pieni ma si sta adattando. L'obiettivo è quello di gestire questi due tipi di turismo, differenti. "Con incentivi e lavoro svolto negli anni si è migliorato il servizio, migliorate le destinazioni e il territorio, per competere con attività anche più piccole. Bisogna portare quel turismo con capienza ampia anche nell'altra parte della regione, perché da Portofino alle Cinque Terre è pieno di turisti americani che arrivano all'aeroporto di Genova, l'obiettivo è quello di portarli anche nella riviera di Ponente" ha commentato Raimondo.
C'è poi un tema, quello dell'affitto degli appartamenti, che rischia di mettere in difficoltà le vostre attività?
Il mercato turistico sta cambiando e ben vengano attività come l'extra alberghiero, come gli appartamenti regolari dove c'è molta richiesta, parliamo di strutture che sono di 40/50 mq. A questi si aggiunge la differenza di investimento, molto meno impegnativo rispetto all'hotel, oltre al fatto che si tratta di redditi familiari. Siamo di fronte a un incremento del +2,5%, si tratta di un fenomeno non indifferente, con un impatto sociale importante. Se è vero che il turismo è un motore trainante per il futuro, e in questi anni lo è stato, si deve collaborare con tutte le altre politiche attive e le sociali".
IL COMMENTO
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