GENOVA - Via libera di Regione Liguria al Piano da oltre 32 milioni di euro (di cui 30.659.943,66 euro di finanziamento regionale e il resto di cofinanziamenti comunali) per una serie di interventi su tutto il territorio, sia di manutenzione straordinaria di 25 criticità sui corsi d’acqua sia di contrasto al dissesto idrogeologico, tra cui anche il finanziamento per circa 5 milioni e mezzo di euro dei lavori di consolidamento della falesia di Camogli, in parte crollata nel febbraio del 2021 con una porzione del cimitero e finita in mare.
La proposta di piano verrà inviata al ministero dell’Ambiente che, previa acquisizione del parere dell’autorità di Bacino distrettuale, provvederà all’emanazione del decreto ministeriale di approvazione definitiva, trasferendo le relative risorse al commissario per gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Tra gli interventi più significativi, alcuni, tra cui Noli, Cogorno, Sarzana e Borghetto Santo Spirito, costituiscono il finanziamento di lotti conclusivi a completamento di lavori già realizzati.
Nell'area metropolitana genovese sono previste risorse dedicate per 15,2 milioni di euro, per la provincia di Savona stanziati 9,5 milioni, per quella della Spezia 3,4 milioni e per quella di Imperia 2,4 milioni.
Intanto per Chiavari si attende un progetto per lo scolmatore del Rupinaro, solo allora potranno essere cercate le risorse mentre a Genova si attende l'arrivo della talpa dalla Cina per imprimere un'accelerata ai lavori di messa in sicurezza del Bisagno. L'obiettivo è quello di finire i lavori entro il 2025. "Il cantiere ha una sua linearità, il salto di qualità si potrà fare solo dopo che la talpa sarà arrivata e messa in opera. I tempi? Entro la fine dell'estate l'arrivo della talpa con la sua operatività entro fine anno" spiega l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone.
"Il piano di interventi approvato da Regione Liguria rappresenta un impegno sostanziale verso la sicurezza di ogni provincia ligure - commenta il presidente ad interim Alessandro Piana - Con oltre 32 milioni di euro stanziati, di cui più di 5 milioni per il consolidamento della falesia di Camogli, interveniamo su punti critici come, ad esempio, il rio Busalletta a Busalla, il torrente Gromolo a Sestri Levante, il torrente Castagnola a Framura e l'adeguamento del rio Beglini a Taggia. Questi interventi non solo mitigano il rischio idrogeologico, ma garantiscono la sicurezza di centinaia di residenti e relative strutture. Il lavoro della Regione non si ferma e la collaborazione con i Comuni si dimostra ancora una volta solida e reattiva".
“Con questo Piano diamo piena attuazione al programma di interventi straordinari di mitigazione del rischio idraulico individuato puntualmente sulla base dei fabbisogni nel febbraio scorso, condiviso con i Comuni attraverso Anci – dichiara l’assessore Giampedrone –. Portare a termine una programmazione di questo tipo comporta un lavoro molto importante, che abbiamo svolto portando avanti quanto era già stato impostato dal presidente Giovanni Toti. Si chiude così in maniera assolutamente positiva la programmazione dei lavori sui principali corsi d’acqua liguri, che comportano una messa in sicurezza di quei territori: basta pensare a quanto accaduto recentemente anche in altre regioni italiane e agli effetti dei cambiamenti climatici per comprendere l’importanza di interventi come quelli che verranno realizzati grazie allo stanziamento di queste risorse, nell’ambito di un’azione che Regione porta avanti da tempo in maniera capillare sul territorio. A questo programma si aggiungono alcuni interventi di contrasto al dissesto idrogeologico a Busalla, Camogli, Borghetto Santo Spirito e Quiliano, tra cui il più significativo è il finanziamento per l’avvio della prima fase di consolidamento della falesia di Camogli dopo il crollo, con una parte del cimitero soprastante che finì in mare. In questo caso, verrà finanziato con circa 5,5 milioni di euro e 500mila euro di cofinanziamento del Comune il primo lotto strategico dell’opera di messa in sicurezza, con riferimento alla porzione più orientale della falesia immediatamente sottostante la zona del Belvedere, dove si trovano alcuni edifici residenziali e dove passa la strada di accesso principale all’abitato del paese”.
IL PIANO DI INTERVENTI PREVISTO:
• Area metropolitana genovese (15.232.876,29 euro)
Camogli, intervento di consolidamento della falesia nella zona Belvedere – Cimitero (5.490.000 euro)
Busalla, sistemazione idraulica e ripristino delle opere del tratto terminale del rio Busalletta, alla confluenza con lo Scrivia (1.285.000 euro)
Arenzano, mitigazione del rischio idraulico del Rio Sersa (760mila euro)
Avegno, lavori di adeguamento idraulico del torrente Recco tra le località Molino Nuovo e Corticella (950mila euro)
Borzonasca, mitigazione del rischio idraulico su tratti del torrente Sturla (865.079 euro)
Chiavari, interventi di manutenzione e contestuale mitigazione e messa in sicurezza del fosso di Caperana (512.792,29 euro)
Cogorno, intervento di mitigazione del rischio idraulico in località Panesi, tratto terminale del rio Rondanea (2.750.100 euro)
Mezzanego, interventi di mitigazione del rischio idraulico mediante la realizzazione di nuove difese spondali lungo un tratto in sponda sinistra del torrente Sturla, in località Prati di Mezzanego, immediatamente a monte del polo scolastico esistente (760mila euro)
Rossiglione, intervento di mitigazione del rischio idraulico e di contrasto all’erosione delle fondazioni degli argini esistenti del torrente Berlino, all’altezza di via Don Minetti (910mila euro)
Sestri Levante, interventi idraulici di contenimento della piena lungo il corso del torrente Gromolo (949.905 euro)
• Provincia della Spezia (3.440.277,43 euro)
Ameglia, sistemazione idraulica del rio Fancella (445.106,10 euro)
Bolano, sistemazione dell’alveo e consolidamento spondale del tratto di fondovalle del canale di Montebello (684mila euro)
Framura, opere di protezione spondale in sponda sinistra idrografica del torrente Castagnola nel tratto compreso fra le località Fornaci e Vone (1.044.916,33 euro)
Sarzana, intervento di mitigazione del rischio idraulico del torrente Parmignola nel tratto fra il viadotto autostradale e il ponte sulla Sp432 (1.266.255 euro)
• Provincia di Savona (9.547.266,43 euro)
Andora, arginatura del rio Duomo (549.179,38 euro)
Altare, sistemazione idraulica di parte del fiume Bormida di Mallare (760mila euro)
Cairo Montenotte, formazione di nuove arginature a monte e a valle del ponte stradale in località Mazzucca (1.508.000 euro)
Noli, rinaturalizzazione dell’alveo del rio Noli a seguito dello spostamento della viabilità con adeguamento delle sezioni di deflusso (943.837,05 euro)
Savona, mitigazione del rischio idraulico del torrente Letimbro (926.250 euro)
Villanova d’Albenga, messa in sicurezza idraulica del torrente Lerrone, zona centro storico, opere di manutenzione straordinaria e completamento degli argini (950mila euro)
Borghetto Santo Spirito, lavori di arginatura del torrente Varatella tra il lotto ultimato fino alla caserma dei Carabinieri (1.990.000)
Quiliano, intervento di mitigazione del rischio idraulico del rio Pilalunga (1.920.000 euro)
• Provincia di Imperia (2.439.523,51 euro)
Pontedassio, intervento di mitigazione del rischio idraulico in un tratto del torrente Impero (789.600 euro)
Ospedaletti, realizzazione di opere di sistemazione idraulica del rio Noce a monte del tratto tombinato (233.823,51 euro)
Sanremo, lavori di messa in sicurezza della scarpata sottostante il campo sportivo Pian dei Cavalieri in Strada Borgo Opaco (416.100 euro)
Taggia, opere idrauliche di adeguamento del rio Beglini, zona ex caserme Revelli (1 milione di euro)
IL COMMENTO
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