GENOVA - Potrebbe essere Osvaldo De Paolini il nuovo direttore responsabile de Il Secolo XIX. De Paolini, 73 anni compiuti, è stato caporedattore centrale de Il Sole 24 Ore, condirettore di Mondo Economico, direttore di Gente Money, vicedirettore vicario de Il Messaggero, direttore di Finanza & Mercati e poi di Milano Finanza e dallo scorso settembre è vicedirettore de Il Giornale.
Si tratta di una penna prestigiosa, soprattutto in ambito economico, e già questa scelta sembra tracciare la strada futura del quotidiano genovese che sta passando nelle mani dell'armatore Gianluigi Aponte. Secondo i piani De Paolini sostituirà alla guida del Decimonono Stefania Aloia, legata professionalmente all'editore uscente, il Gruppo Gedi.
De Paolini sarebbe stato selezionato in una rosa di alcuni candidati, tutti di alto profilo, segnale delle ambizioni del nuovo editore. Uno dei nomi più celebri accostati al giornale di piazza Piccapietra è stato quello di Mattia Feltri, che avrebbe però declinato l'offerta. Due direttori di peso valutati dal patron di Msc sono Augusto Minzolini e Mario Sechi: soprattutto il primo sarebbe stato tenuto in seria considerazione ma è stato probabilmente giudicato troppo “d'area centrodestra” per inserirsi al meglio nella redazione genovese.
In realtà il casting è partito da una possibile soluzione interna, la promozione alla direzione di Francesco Ferrari, brillante caporedattore dell'economia e dello shipping del quotidiano: ha il vantaggio di conoscere benissimo il settore di maggiore interesse di Aponte e al contempo di essere molto stimato all'interno del giornale ma a quanto sembra dovrà rinviare l'appuntamento con l'incarico più prestigioso (e impegnativo).
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