Vai all'articolo sul sito completo
Il tuo browser è obsoleto.

Quel giorno il suo nome si aggiunse a quelli di grandi artisti come Paolo Villaggio, Dario Fo, Vittorio Gassman ed altri ancora: il 22 maggio 2008 Vasco Rossi ricevette dalle mani dell'allora sindaco di Genova Marta Vincenzi la cittadinanza onoraria, proprio il giorno in cui veniva presentato ufficialmente anche il  nuovo tour, in occasione dell'album 'Il mondo che vorrei' che era stato provato proprio nel capoluogo dove ebbe un'anteprima. Vasco si definì 'onorato', parlò di Genova e dell'amore che lo legava ai cantautori liguri raccontando anche alcuni aneddoti personali nel suo rapporto con la città. Insomma, una cerimonia simpatica ed informale testimoniata dal servizio odierno dell'Archivio storico di Primocanale.

Il tuo browser è obsoleto.

GENOVA - Mercoledì 5 aprile presso il Teatro della Tosse a Genova, si svolgerà una tappa di Orientamenti Tour in occasione dello spettacolo teatrale "Punchline". Dalle 16 alle 18 i partecipanti potranno ascoltare le testimonianze di alcuni giovani che hanno creduto nei loro sogni e che, pur attraversando difficoltà e ostacoli, si sono impegnati per raggiungerli.

E' il giorno dell'apertura di uno degli eventi più attesi dell'anno a Verona, il Vinitaly: e anche la Liguria si presenta e presenta con orgoglio i suoi vini. 40 aziende e 86 etichette portate a Verona a rappresentare la regione da ponente a levante da oggi fino a mercoledì 5 aprile. Lo fa grazie a una sinergia tra la stessa Regione, l'Agenzia in Liguria, l'Enoteca Regionale e il Sistema Camerale.

Sullo stand regionale campeggia il messaggio scelto per questo 2023: "Liguria passione eroica" racconta le difficoltà di tanti territori della regione in cui le viti sono particolarmente difficili da curare e coltivare. E dove le uve sembrano spesso un miracolo.

Rappresentiamo "La verticalità delle nostre terre e la caparbietà dei produttori, capaci di realizzare vini d'autore su terrazzamenti a strapiombo sul mare", confermano il governatore regionale Giovanni Toti e vice presidente della Regione Liguria con delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana. Cha aggiungono: "La viticoltura eroica mette in campo il suo impegno e la sua passione per coltivare e creare un prodotto eccellente, con una marcata identità”.

In queste giornate venete saranno tanti gli eventi: tra tutti 'Assaggia la Liguria', in collaborazione con Enoteca Regionale, Consorzio Basilico Genovese DOP, Consorzio Olio DOP Riviera Ligure. Genova sarà anche la sede del prossimo Congresso Nazionale dell’AIS, Associazione Italiana Sommelier. Il presidente ligure dell'associazione Marco Rezzano conferma che l'evento si terrà nel capoluogo ligure dal 24 al 26 novembre 2023.  Nei giorni del Vinitaly 2023 si celebreranno anche i 50 della DOP Cinque Terre e, altro appuntamento molto atteso, ci sarà la proclamazione del premio Angelo Betti.

GENOVA - È stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta degli assessori alle Politiche socio-sanitarie e Terzo Settore Giacomo Giampedrone e alla Formazione Marco Scajola, un finanziamento di 6 milioni di euro per il nuovo bando relativo alle attività di Custodi sociali e Maggiordomi di quartiere.

La manifestazione di interesse, indirizzata agli enti del Terzo Settore, ha lo scopo di realizzare un macro-progetto regionale, finanziato interamente con fondi FSE, in grado di raccordare tutti gli interventi di innovazione sociale realizzati nell’area dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione, e rivolti a persone fragili e anziane.

In particolare, la nuova misura intende stimolare processi collaborativi sui territori, incentivando il coinvolgimento del Terzo Settore in un’ottica di sviluppo di un welfare territoriale, per promuovere reti di prossimità, monitorare e prevenire le situazioni a rischio, contrastare solitudine e isolamento sociale, migliorare la qualità della vita e offrire sostegno alle persone anziane e alle fasce fragili della popolazione.

Il progetto dei Custodi sociali - già attivo e rifinanziato oggi da un atto approvato dalla Giunta con un ulteriore plafond di 750mila euro per proseguire le attività fino a maggio 2023, in attesa dell’implementazione del nuovo bando congiunto con i Maggiordomi di quartiere - prevede la gestione e lo svolgimento di attività di monitoraggio, prossimità, controllo e welfare leggero a sostegno delle persone anziane fragili, svolte dalla figura del Custode sociale affiancato da volontari adeguatamente formati, al fine di intercettare in maniera preventiva le situazioni di rischio e di bisogno nel territorio ligure in integrazione con i servizi forniti dai Distretti socio-sanitari. Il progetto, inoltre, conferma da un lato l’attivazione di un numero verde blu gratuito detto "Numero Verde Blu – InformAnziani" 800.593.235, che risponde per tutto il territorio regionale dalle 8 alle 20 di tutti i giorni dell’anno con funzioni di informazione e orientamento ai servizi; dall’altro, un servizio di prossimità e di monitoraggio degli anziani in caso di ondate di calore oltre ad azioni di prevenzione rispetto alle truffe per intercettare le situazioni di potenziale pericolo.

Il progetto del Maggiordomo di quartiere ha per destinatari cittadini, nuclei familiari e singoli soggetti fragili o svantaggiati, e ha come obiettivo quello di svolgere attività di supporto quotidiano e di ascolto, conoscere le necessità quotidiane delle famiglie, in particolare quelle in situazioni di momentanea difficoltà economica o sociale, fornire supporto alle lavoratrici, ai lavoratori e alle loro famiglie nell’organizzazione vita-lavoro (espletamento di consegne, commissioni, gestione dei familiari fragili a carico), attivare collaborazioni strutturate tra i diversi stakeholder del territorio, sperimentare un servizio di supporto ai cittadini per facilitare lo svolgimento di alcune incombenze quotidiane, con l’apertura di 25 sportelli su tutto il territorio regionale.

"È stata una misura particolarmente importante in uscita dalla pandemia – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alle Politiche socio-sanitarie e Terzo Settore Giacomo Giampedrone – ed oggi in Liguria è diventato un autentico punto di riferimento soprattutto per le persone anziane. Si tratta quindi di un bando che ha una funzione di reale supporto per chi vive situazioni di fragilità e che sono una peculiarità della nostra Regione. Il progetto dei Custodi sociali è ormai affermato e strutturato sul territorio regionale, abbiamo quindi deciso di dedicare ulteriori 750mila euro per garantire la continuità delle attività in vista del nuovo bando che uscirà a breve sul sito di Regione nell’apposita sezione bandi e concorsi, insieme a quello dei Maggiordomi di quartiere. Progetto che abbiamo sperimentato negli ultimi anni e che ora trova una veste nuova e rafforzata sia nelle attività sia nella forma: vogliamo che anche questa funzione possa iniziare un percorso di stabilità e consolidamento, e che possa rispondere in maniera sempre più puntuale alle esigenze di chi ne usufruisce".

"Uno stanziamento di grande impatto, con fondi provenienti dal Fondo sociale europeo, per una progettualità ad ampio spettro, innovativa, avviata da questa amministrazione dal 2020 – spiega l’assessore alla Formazione Marco Scajola – che ha dimostrato di essere in grado di andare incontro alle esigenze di diverse tipologie di cittadini, in particolare alle fasce più deboli e a rischio isolamento. I servizi previsti dal bando saranno affidati tramite l’innovativa procedura della ‘co-progettazione’, prevista per la prima volta nell’ambito del Fondo Sociale Europeo Plus. Un’iniziativa che dimostra la volontà di Regione Liguria di trovare risposte sempre più innovative attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus per i bisogni della collettività, anche dal punto di vista dei servizi sociali".

Gli enti del Terzo Settore in possesso dei requisiti richiesti nel bando, che sarà pubblicato a breve sul sito di Regione Liguria, potranno candidarsi manifestando il proprio interesse a partecipare alla co-progettazione. Gli enti ammessi al tavolo di co-progettazione, una volta costituiti in Ats (Associazione temporanea di scopo) con l’individuazione di un soggetto capofila, parteciperanno con Regione Liguria a un tavolo di co-progettazione della durata di due mesi, mirato all’elaborazione di una progettualità esecutiva e condivisa da parte di tutti i soggetti proponenti. L’iter si completerà con l’approvazione, da parte della Regione Liguria, del progetto definitivo, della durata di due anni.

"Regione Liguria stanzia ulteriori 2,33 milioni di euro per la riduzione dei consumi e il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici pubblici liguri". A dirlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti: l'agevolazione regionale concessa sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura massima del 70% degli investimenti era rivolta a quei Comuni con popolazione compresa tra i 2 mila e i 40mila abitanti, alle Province, alla Città Metropolitana di Genova, alle agenzie regionali, alle Autorità di Sistema Portuale, agli Enti Parco e alle Camere di Commercio.

"Consumare meno e produrre meglio. È la rotta che stiamo indicando da tempo a cittadini, imprese ed enti pubblici per provare a far fronte all'impennata dei prezzi energetici - sottolinea l'assessore Benveduti - L'efficienza energetica, in questo senso, è una frontiera concreta di risparmio e di sviluppo che abbiamo sostenuto in passato con la precedente programmazione dei fondi Fesr e che continueremo a sostenere in futuro con il nuovo settennato. E la dimostrazione è questo primo bando, che ha raccolto l'interesse di 14 enti pubblici e una contribuzione regionale richiesta che è andata di gran lunga oltre i 3,8 milioni di euro stanziati. In poche settimane abbiamo rifinanziato la misura, garantendo a tutti i richiedenti la copertura economica delle domande ammissibili".

Nei prossimi mesi verranno attivati altri strumenti per sostenere l'efficientamento energetico delle imprese e di quei comuni, ancor più fragili, con popolazione inferiore ai 2 mila abitanti.