Siccità, entroterra ligure a secco: "500 euro al giorno per portare l'acqua nei nostri comuni"

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ZUCCARELLO - L'allarme siccità non è solo dell'imperiese, anche nella zona di Savona i sindaci guardano preoccupati al proprio territorio in cui sono sempre più le sorgenti rimaste a secco.  "Non piove da novembre, alcune sorgenti si sono seccate alcune si sono abbassate e quindi abbiamo un grosso problema di approvvigionamento idrico", spiega il primo cittadino di Zuccarello Claudio Paliotto a Primocanale. "Grazie al prefetto e ai vigili del fuoco e la Protezione Civile, ci siamo mossi e siamo riusciti a riagganciare altre sorgenti che si erano abbassate, questo weekend dovremmo riuscire a ritornare più o meno alla normalità ma se non piove veramente siamo messi veramente male".

Siccità, è allarme nell'imperiese. A Baiardo scatta il razionamento dell'acqua - LA SITUAZIONE

"Se nel giro di un mese se non piove noi siamo in emergenza, a Balestrino hanno già due sorgenti ferme"

Le previsioni danno finalmente pioggia per i prossimi giorni, manna anche per gli agricoltori liguri preoccupati sulle sorti del loro raccolto, tra patate, piselli e ulivi a rischio per la poca acqua piovana, anche se questo inverno è stato davvero anomalo "non è nevicato e nonostante le previsioni ogni volta non piove, facciamo gli scongiuri per questo mercoledì".

Anche perché senza la pioggia, le misure che si possono mettere in campo sono davvero poche. "Noi abbiamo già emesso un'ordinanza invitando la popolazione a usare l'acqua solo per uso casalingo, senza innaffiare i giardini evitando tutti gli sprechi possibili. Ma se continuiamo così poi bisognerà razionalizzarla in determinati orari e riaprirla solo quando ce n'è bisogno, al mattino, a mezzogiorno e alla sera e poi lasciarla chiusa"

"Portare l'acqua da qualche acquedotto o comune come Albenga o Loano ha un costo: parliamo di circa €500 al giorno per farsela portare e non abbiamo risorse sufficienti"