porti e logistica
Operai bengalesi sfruttati per costruire yacht, 8 arresti tra La Spezia e Ancona
13 secondi di lettura
"Ti do un calcio, ti butto dall'alto della nave". "Sei malato? Intanto vieni...". Sono solo alcune delle minacce che i capocantiere rivolgevano a 150 operai del Bangladesh, costretti a turni estenuanti in subappalto in alcuni cantieri nautici della Spezia in cui si producono famosi yacht di lusso.
TAGS
Ultime notizie
- Capriolo cade in piscina, i Vigili del Fuoco lo salvano
-
Il film della settimana: 'Fuori', il ritratto di una donna in lotta con se stessa
-
Grigio a inizio giornata, poi le schiarite, umidità alta: il meteo per domenica 8 giugno in Liguria
- Presidente Porto: il blocco di Paroli da parte di Fdi riapre le porte ad un membro di Salis
- Cade da un albero a Crocefieschi, 45enne soccorso in elicottero
- Sampdoria: Niang nelle retrovie, Coda e Sibilli in attacco
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito