Cronaca

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Nonostante la rumorosa protesta di associazioni e comitati, nonostante gli attacchi e le esternazioni del comico e nuovo 'guru' ambientalista Beppe Grillo, la politica ha dato il suo assenso alla realizzazione dell'impianto che dovrebbe nascere a Scarpino, sulle alture del ponente cittadino. Questo è solo l'inizio ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pericu, cogliendo in pieno il senso di un dibattito che, superato lo scoglio della delibera d'indirizzo, quella che stabilisce la fattibilità del progetto, rimane aperto su questioni quali la messa a punto del progetto vero e proprio, il controllo delle emissioni, il coinvolgimento del territorio nei successivi passi che dovranno portare alla realizzazione dell'impianto. L'ok al termovalorizzatore è arrivato dal Consiglio comunale, dopo 8 ore di accesa discussione, 37 ordini del giorno e 36 emendamenti: il documento è passato con 31 voti favorevoli, 8 contrari, un astenuto e 3 presenti (di Forza Italia) non votanti. Un'approvazione trasversale: oltre a DS, Margherita e Comunisti Italiani, anche An e Udc hanno votato a favore. Si sono espressi in modo sfavorevole invece i consiglieri DS Delpino e Molfino (mentre Angela Burlando sempre dei DS si è astenuta), in contrasto con il resto del partito. Contrari anche Verdi, Rifondazione Comunista, Lega Nord e Liguria Nuova. E' stata assunta una decisione di grande responsabilità e maturità e il compito di chi amministra è anche questo - ha commentato il sindaco Giuseppe Pericu -. Torneremo in quest'aula per presentare un progetto più particolareggiato che tenga conto delle indicazioni emerse nel corso del dibattito. E' iniziato un percorso - ha aggiunto - che dovrà essere approfondito alla luce anche delle richieste emerse. A nulla è servita la rumorosa protesta che, fino all'ultimo, ha accompagnato il dibattito in sala rossa.(ANSA)