Cronaca

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Ancora un interrogatorio e il cerchio è chiuso. Ancora un tassello: gli esisti degli esami del Dna sui reperti raccolti sul luogo dell??omicidio di Luciana Biggi. In settimana - afferma il capo della MObile di Genova Claudio Sanfilippo - il nome dell??assassino sarà ufficiale. L??ex fidanzato della donna uccisa nei vicoli, Luca Delfino, verrà ascoltato domani e dopodomani dal pm Enrico Zucca alla presenza del legale di Delfino, Riccardo Lamonaca, e il dirigente della Squadra Mobile di Genova, Claudio Sanfilippo. Una partita a scacchi che sta per chiudersi. Per la polizia quello di vico San Bernardo non è stato un delitto legato a una questione di droga. ??Chi ha ucciso ?? sostiene Sanfilippo ?? lo ha fatto per impeto. Non è stato un omicidio premeditato o preterintenzionale. Solo un raptus. Sia la vittima sia il carnefice erano annebbiati dall??alcol. E l??assassino non si è reso conto di avere ucciso. Tuttora ?? continua il capo della Squadra Mobile ?? non riesce a ricostruire quanto accaduto quella notte, come se avesse dimenticato?. Delfino - in passato già indagato e poi assolto per molestie e interruzione di pubblico servizio - nega ogni cosa, tanto che pochi giorni fa si è sottoposto spontaneamente a un prelievo di saliva per stabilire il suo Dna. Contro di lui però la polizia ha solo indizi. Per questo sarà affrontato un processo indiziario come nel caso della Franzoni.