Cronaca

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Centinaia di telefonate ai vigili del fuoco della provincia di Genova dopo le scosse di terremoto d che dalle 8.09 di questa mattina hanno fatto tremare la terra. L’epicentro del sisma in Valtrebbia, nell’entroterra tra le province di Genova e Piacenza. Come precisato dalla protezione civile dell'Emilia Romagna si è trattato di una sequenza sismica tra le 8.09 e le 8.18 con cinque scosse di magnitudo compresa tra i 3 e i 4 gradi della scala Richter il cui epicentro è stato riscontrato nella zona compresa fra i comuni di Rezzoaglio, Santa Stefano d'Aveto e Borzonasca tutti in provincia di Genova.  La Protezione civile dell'Emilia-Romagna - che sta seguendo e monitorando la situazione come quella ligure - è in costante contatto con le forze dell'ordine e le amministrazioni dei comuni interessati dall'evento sismico. Il sisma, avvertito soprattutto ai piani alti, non ha causato danni. “La potenza del terremoto è stata 1/30 di quella che avrebbe potuto causare danni – spiega il geofisico Stefano Solarino, che intervistato da Primocanale ha aggiunto – Non è escluso che nelle prossime ore possano esserci altre scosse”. A Santo Stefano d'Aveto il sindaco Giuseppe Maggiolo ha deciso di chiudere le scuole per la giornata di oggi a titolo precauzionale.