Cronaca
Bimbo ucciso a botte, 16 anni alla madre e all'ex convivente
24 secondi di lettura
Alla Corte d'Assise d'Appello di Genova sono stati condannati oggi a 16 anni Elisabete Petersone, la lettone di 22 anni, e Paolo Arrigo, il suo ex convivente di 25 anni di Imperia, che il 14 maggio del 2009 provocarono la morte del figlio di 17 mesi della donna, Gabriel, deceduto per maltrattamenti ricevuti. Il bambino morì a causa di un calcio che gli spappolò il fegato. In primo grado i due erano stati condannati a 11 anni ciascuno. Accolta oggi la richiesta del Pm dell'aggravante dei futili motivi.
Ultime notizie
- Carlo Felice, successo per i giovani dell'Accademia con 'Il flauto magico'
- Pestaggio mercato corso Sardegna, rintracciato e denunciato il baby picchiatore
- Sampdoria, rifinitura al Ferraris. Domani il playout con la Salernitana
- Caos autostrade, incidenti in A7 e A26. Code per il levante, nel savonese e al confine toscano
- Dieci anni di Liguria Pride, oggi la parata a Genova: il percorso
-
Aurora Ricotti-Ottmann: "Da Londra spopolo sui social ma sogno una scuola internazionale a Imperia"
IL COMMENTO
Se la cultura cambia marcia con lo stesso regista di prima
I 14 giorni di Paroli per risolvere non solo il caso Spinelli ma per salvare il porto