Cronaca
Ribaltati a mare
1 minuto e 0 secondi di lettura
Gli operai di Fincantieri e la città di Genova sono stati presi in giro da un governo allo sfascio, che va avanti per inerzia, spinto dalla modesta risacca di un gruppetto di parlamentari senza arte, né parte , né partito, dove non esiste più un ministro dell’Industria e dove i poveri parlamentari liguri contano meno di un consigliere di circoscrizione. La risposta del governo è quanto di più vergognoso possa esserci, una sberla ai lavoratori e una beffa alla città. Mi auguro che in questo momento gli spettri dei partiti esistenti, che si reggono su giochetti teatrali da palcoscenico parrocchiale, mettano da parte le idiozie di cui si stanno occupando da alcuni mesi e provino a lavorare per un Paese senza futuro e che ha fatto carta straccia del suo passato. E che i politici e gli amministratori genovesi e della Liguria facciano lo sciopero della politica, abbandonando le conventicole e le quotidiane inutilità e facendo sì la fronda ma per Genova e per le sue industrie. Prima che, per davvero, gli operai dei cantieri che hanno fatto la storia di Genova vengano “ribaltati a mare”.
Sponsorizzate
Venerdì 19 Settembre 2025
A Genova Bolzaneto apre un nuovo punto vendita Ekom
Ultime notizie
- Verso Napoli-Genoa: Vieira ne convoca 25. C’è anche Onana. Nuredini rinnova fino al 2028
- Biker cade a Magliolo, recuperato dall'elicottero e trasportato al Santa Corona
- Pallanuoto, Pro Recco a valanga nell'esordio a Salerno
- Torna "La notte bianca dei bambini" nel sestiere della Maddalena
- 7 ottobre, Mascia (Forza Italia): "Chiedo minuto di silenzio per le vittime dell'attentato di Hamas"
- Lo Spezia non sa più vincere: il Palermo si impone al Picco 2-1
IL COMMENTO
Che l'inse, perché la ribellione parte sempre da Genova?
Tunnel e sopraelevata: errori di gestione e visioni superate