Cronaca
Si spaccia per magistrato antimafia per estorcere denaro: a processo
54 secondi di lettura
Spacciandosi per magistrato antimafia si sarebbe fatta consegnare del denaro da un professionista per portare a buon fine pratiche giudiziarie. La donna, 48 anni, residente a Camaiore (Lucca), è sotto processo con un'amica, davanti ai giudici del tribunale penale di Genova per rispondere di millantato credito e di truffa in concorso. Il processo si svolge a Genova per competenza, essendo stata coinvolta la magistratura toscana. Secondo l'accusa, in più occasioni, le due imputate si sarebbero fatte consegnare dal professionista la somma complessiva di circa 50 mila euro. Le due donne vantando conoscenze nell'ambito del mondo dello spettacolo internazionale, avrebbero indotto il professionista toscano a credere che la propria situazione debitoria con una banca avrebbe potuto essere risolta grazie all'intervento di uno di questi personaggi che avrebbe potuto fare da garante. Sempre secondo l'accusa le due imputate avrebbero indotto alcuni dipendenti del professionista e altri amici e conoscenti a stipulare finanziamenti rateali con una società facendosi consegnare sia l'importo, per oltre 40 mila euro complessivi, sia i bollettini di versamento delle rate, assumendosi l'impegno a corrispondere il rimborso che, invece, non sarebbe avvenuto.
Ultime notizie
- Controlli nei locali della movida, raffica di violazioni in un bar di corso Italia: sequestrata l'area discoteca
- Sampdoria, la notte più lunga. A Salerno per evitare la C
-
Il film della settimana: 'Tre amiche', storia di cuori confusi e infedeli
- Europei di scherma, Beppe Costa: "Un incredibile successo sportivo e per Genova"
- Agenti penitenziari presi a pugni da un detenuto psichiatrico nel carcere di Marassi
-
Truffe agli anziani, i carabinieri di Genova smantellano una rete criminale: ecco come agiva
IL COMMENTO
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…
Addio Franco Marenco, leader di una destra che rimpiangiamo: guerriera ma nobile