Cronaca
Immigrazione, Vincenzi: "Genova non avra' mai un Cie"
54 secondi di lettura
"Una città ponte tra l'Europa e il Mediterraneo non deve avere un Cie, deve avere un Paese che non si pone scandalosamente il tema dei flussi migratori come sta accadendo ora": così il sindaco di Genova Marta Vincenzi spiega la propria contrarietà all'ipotesi di realizzare in città un Centro d'identificazione ed espulsione degli immigrati sostenuto dal centrodestra. Il sindaco è intervenuto stamattina a Palazzo Ducale a margine della IX Biennale delle città europee e degli urbanisti. "Lasciare le città da sole a gestire i flussi migratori è vergognoso - denuncia Marta Vincenzi - i genovesi si sono accorti che la città ha accolto centinaia di persone fuggite dalla guerra, dalla sponda sud del Mediterraneo". "Non possiamo essere una porta aperta per le merci e una porta chiusa per le persone, non possiamo esserlo", dice il sindaco di Genova. "L'apertura sociale, l'inclusione, sono punti di forza necessari - aggiunge - l'Italia deve trovare nuovi standard di servizi sociali per evitare nuovi conflitti tra cittadini e nuovi arrivati".
Sponsorizzata
Mercoledì 23 Aprile 2025
A Genova inaugurata Euroflora 2025, 154 giardini da tutto il mondo - Lo speciale
Ultime notizie
-
Pioggia e vento forte sulla Liguria, inizio settimana con il maltempo: le previsioni
- Alaskan Malamute stremato dal trekking: elisoccorso per cane e proprietaria
-
Il film della settimana: 'Black bag', gioie e dolori di un matrimonio tra spie
-
Il regista genovese Forzano: "Sognavo di fare il disegnatore o la rock star"
-
Offerte di lavoro e solidarietà a Mamadou, il senzatetto che "giustifica" chi l'ha offeso
- Salis a Piciocchi: "Campo progressista garanzia per Genova. In Piemonte Torino e Regione hanno colori diversi"
IL COMMENTO
Siri quasi Papa e le “frecce” di Fortebraccio. Il conclave non parla come la politica
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco