Cronaca

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Due ex funzionari del Comune di Alassio sono stati condannati stamani dal tribunale di Savona a un anno di reclusione ciascuno e al pagamento di una provvisionale di 323 mila euro per la madre e 83 mila euro per il fratello di Alessandro Scavetta, 18 anni di Saluggia (Vercelli) ucciso il 22 agosto 2008 ad Alassio, dove si trovava in vacanza, colpito alla testa da un pino secolare che si era abbattuto sull'Aurelia. I due, un ex dirigente dell'ufficio tecnico e di un funzionario responsabile del verde pubblico, entrambi in pensione, erano accusati di omicidio colposo. Secondo il pm l'incidente avrebbe potuto essere evitato se fossero stati adottati accorgimenti tecnici di controllo della salute del verde cittadino. Secondo la perizia tecnica effettuata sul pino caduto, l'albero era malato da almeno otto anni in seguito ad un'infezione provocata da un parassita che ha minato la stabilità del tronco.