"Quest'anno abbiamo seguito essenzialmente due filoni: quello della comicità di alto spessore e quello del teatro contemporaneo". Questi gli ingredienti scelti dal direttore Carlo Repetti alla presentazione della nuova stagione del Teatro Stabile, questa mattina a Genova. Una quarantina di spettacoli, da ottobre a giugno, fra produzioni e ospitalità, oltre a varie manifestazioni collaterali, tra le quali si cita l'ormai consueta rassegna 'Le grandi parole', quest'anno dedicata ai "Dialoghi di Platone". L'inaugurazione sarà nel doppio segno di Moliere e di Goldoni: al Duse, l'11 ottobre, con 'Don Giovanni', una coproduzione fra Stabile e Compagnia Gank, con la regia di Zavatteri, alla Corte con il classico 'Arlecchino servitore di due padroni', regia di Strehler, Ferruccio Soleri protagonista.
Cronaca
Teatro, lo Stabile apre con il "Don Giovanni"
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