Mentre non si stemperano le diatribe sulla rimozione della statua di Totò dai giardini di piazza Stalla, decisa dal sindaco di Alassio Avogadro, il consigliere regionale ligure PDL Melgrati si scusa a nome "della stragrande maggioranza dei cittadini" con il sindaco di Napoli De Magistris per un atto "dalla forte connotazione razzista", e lo storico torinese direttore del Centro Pannunzio, Quaglieni, si rivolge al Presidente della Repubblica Napolitano per segnalargli la vicenda. Nella sua lettera Quaglieni sottolinea che "la motivazione che vorrebbe giustificare la rimozione e che riguarda il fatto che Totò non ha avuto legami con Alassio, rivela una visione municipalistica che è l'esatto opposto del moto unitario del Risorgimento inteso come superamento delle divisioni locali della storia precedente".
Cronaca
Statua Toto', scuse a Napolitano e a De Magistris
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