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Ancelotti e Gattuso, Preziosi e Gasperini: poker d'assi a Torriglia. Non è un bluff, ma lo scenario che si preannuncia giovedì prossimo 30 giugno per il Trofeo Fulvio Currò. Se l’appuntamento è ormai un classico dell’estate genovese, la quattordicesima edizione del memorial, dedicato al venticinquenne studente di ingegneria ucciso nel luglio del 1998 da un aneurisma cerebrale, si preannuncia particolarmente stuzzicante. Giovedì a partire dalle 19, sul campo dove Fulvio giocava ogni settimana, due delle quattro squadre partecipanti saranno infatti capitanate da altrettante celebrità del calcio italiano: Carlo Ancelotti e Rino Gattuso. Farà loro da anfitrione il presidente del Genoa Enrico Preziosi, che a Torriglia si è già esibito come calciatore negli anni scorsi. La sorpresa più che possibile è la presenza del neoallenatore dell’Inter: l’ex tecnico genoano Gian Piero Gasperini, in veste di goleador, è un habitué della manifestazione. E il capitano della Sampdoria, Angelo Palombo, non ha escluso una capatina in Val Trebbia. 

 La galleria degli ospiti illustri comprende in ordine sparso un’altra trentina di personaggi tra ex campioni, volti noti della televisione e inviati del piccolo schermo e della carta stampata. Il neopresidente dell’Aic, il sindacato italiano dei calciatori, l’ex azzurro Damiano Tommasi. L’ex presidente della Sampdoria Enrico Mantovani. Ciso Pezzotti, storico assistente di Boskov e di Lippi nel Mondiale di Germania. L’arbitro internazionale Andrea De Marco e il suo predecessore Graziano Cesari, oggi commentatore televisivo. Alcuni protagonisti della storia rossoblucerchiata: Sidio Corradi, Simone Braglia, David Balleri, Marco Lanna, Claudio Onofri, Enrico Nicolini, Gennaro Ruotolo, Mario Bortolazzi, Marco Nappi, Paolo Tuttino e Leonardo Grosso, attuale presidente della Fifpro, il sindacato mondiale dei calciatori. I capi storici delle due tifoserie genovesi, Pippo Spagnolo ed Enzo Tirotta.  Il pallanuotista del Camogli Angelo Temellini, ex campione d'Europa con la Nazionale, scortato dall’ex olimpionico e inviato televisivo Enzo Barlocco. Tre calciatori in attività, il veterano Gigi Riccio e giovani Davide Ancelotti ed Edoardo Grosso. Il talent-scout Salvatore Pipieri. Il capo della redazione di Stadio Bruno Bartolozzi e quello della redazione sportiva di Tgc.com Andrea Saronni. Una schiera di inviati e giornalisti: Amedeo Goria, Paolo Paganini, Fabio Ciafaloni e Gianni Rizzo della Rai, Alessandro Alciato e Marco Nosotti di Sky, Francesco Izzi della 7, Massimiliano Nerozzi della Stampa, Alessandro Dell’Orto e Tiziano Ivani di Libero,  Sebastiano Vernazza e Alessio Da Ronch della Gazzetta dello Sport, Mauro Casaccia del Secolo XIX, Maurizio Michieli di Primocanale, Beppe Borrone e Gianluca Tropella di Telenord, Fabrizio Valenza di Radio Babboleo. Infine, Carmine Costantino, il fondatore degli Amici di Fabrizio Gorin, l’ex campione genoano scomparso nel 2002 e grande protagonista delle prime quattro edizioni del Currò. L’arbitro sarà come sempre l’opinionista di Radio Nostalgia e di Telecity "MovioLino" Marmorato. La tribuna del campo di Torriglia, sotto la supervisione del demiurgo della manifestazione  Massimo Minna, verrà coperta in caso di pioggia. L’ingresso è gratuito.

Il programma prevede quattro partite di 25’ l’una. Dopo il messaggio audio di Gigi Riva, simbolo del Cagliari e della Nazionale di cui è team-manager, si comincia con gli ex campioni rossoblucerchiati del Zena contro i Carletto’s Boys di Ancelotti. Poi l’altra semifinale tra i Giornalisti e gli Amici di Fulvio più Rino, la squadra di Gattuso. A seguire le finali per il terzo e per il primo posto.