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"De Rossi coinvolto nell'inchiesta sul calcio scommesse? E' una palla inventata da qualcuno. La polizia giudiziaria mi assicura che in nessuna delle 50mila intercettazioni effettuate dalla polizia giudiziaria viene citato il nome di De Rossi". Così il procuratore capo di Cremona, Alberto Di Martino, che smentisce il coinvolgimento del centrocampista della Roma nell'inchiesta sul calcioscommesse.

 

Di Martino ha aggiunto: "Negli ultimi tempi, a ridosso delle chiusura delle indagini, è accaduto un fatto significativo ai fini dell'inchiesta, sono stati commessi altri reati, ma di questo non posso parlare".

 

Intanto sono iniziati alle 12 al Palazzo di Giustizia di Cremona i primi interrogatori degli arrestati nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Secondo quanto anticipato dai legali delle sette persone detenute nel carcere di Cremona, i loro assistiti si avvarranno della facoltà di non rispondere. Gli interrogatori si svolgeranno nell'ufficio del giudice titolare dell'indagine, Guido Salvini. A quanto si apprende le persone che si trovano invece agli arresti domiciliari saranno sentite a partire da lunedì. Il procuratore federale della Figc, Stefano Palazzi, ha inoltre telefonato al pm di Cremona Roberto Di Martino per chiedere ufficialmente l'invio a Roma degli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse. Già ieri, Palazzi aveva formalmente aperto un fascicolo al riguardo.