Cronaca
Stupri in questura, in aula ex colleghi imputato
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"Era scossa, mi ha mostrato il braccio e mi ha fatto vedere che aveva la pelle d'oca, che il ricordo di quella violenza ancora la turbava". E' la testimonianza di uno dei poliziotti sentiti questa mattina nel corso del processo a Massimo Pigozzi, l'agente di 46 anni accusato di aver stuprato due prostitute romene e di avere palpeggiato altre due donne che, dopo essere state fermate, si trovavano in una stanza adibita a spogliatoio della questura di Genova. Durante l'udienza sono stati sentiti 12 testimoni, tutti colleghi di Pigozzi, che hanno raccontato di avere saputo delle violenze successivamente al periodo in cui erano avvenute. I quattro episodi di violenza risalgono al 2005. Pigozzi, sospeso da tempo dal servizio, fu condannato a tre anni e due mesi (in primo e secondo grado) nel processo per le violenze nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del luglio 2001 a Genova perché accusato di avere provocato gravi lesioni alla mana di un fermato. Il processo è stato rinviato al 20 maggio per la discussione.
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