L'ultimatum era oggi alle 16. Eppure Vittorio Arrigoni, l'attivista pacifista rapito a Gaza City da un commando di estremisti salafiti è stato ucciso nella notte. Dal commando minacciavano di ucciderlo se non avesse ottenuto dal governo di Hamas il rilascio di un gruppetto di suoi militanti. Il tutto è stato messo in rete su youtube. Nel video (http://www.youtube.com/watch?v=gCyA7A4pDXc ) Arrigoni appare sanguinante, con gli occhi bendati e lividi in tutto il corpo. Militante dell'International Solidarity Movement (Isn) che comprende militanti di tutto il mondo che partecipano ad atti di protesta non violenta contro l'occupazione israeliana, Arrigoni era conosciuto da tutti a Gaza per il suo impegno e viveva nella Striscia dal 2008. Un presidio permanente era previsto questa mattina anche davanti alla Prefettura di Genova, per chiedere il rilascio immediato di Arrigoni: si attendeva una grande mobilitazione. Ma Vittorio non c'è più.
Cronaca
Gaza, ucciso il volontario rapito
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