"La tensione che si registra è collegata al fatto che alcuni detenuti italiani pensano di potersi fare giustizia da soli verso i responsabili di quel brutale omicidio e questo accentua le criticità operative del personale di polizia Penitenziaria di Sanremo, che in gravi carenze organiche deve assicurare la sicurezza". E' quanto si legge in una nota del Sappe con riferimento alla situazione critica del carcere di Sanremo per la presenza dei 4 romeni accusati di omicidio preterintenzionale. I detenuti sono accusati di aver causato nella notte tra sabato e domenica la morte di Walter Allavena, 53 anni, uscito di casa per strappare il figlio ad una rissa. Secondo quanto si spiega nella nota infatti, "ieri mattina, uno dei detenuti romeni è stato preso a schiaffi nel cortile dell'ora d'aria da altri detenuti e solo l'intervento dei poliziotti penitenziari ha impedito che potessero verificarsi conseguenze più gravi. Nella serata di ieri, poi, durante le attività ricreative, i poliziotti penitenziari hanno evitato che un altro dei quattro rumeni accusati dell'omicidio potesse accedere alla sala ricreativa comune per evitare altri problemi". Il Sappe sottolinea che "Sanremo registra 360 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di poco superiore ai 200 posti letto, mentre l'organico di Polizia Penitenziaria ha una carenza di 91 unità".
Cronaca
Sappe: "Tensione in carcere, risse tra detenuti"
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