Cronaca
Incidente mortale in A10, le indagini
36 secondi di lettura
"Non si sono aperti gli airbag": sarebbe questa la causa della morte di Massimo Petrucco, il 38enne rimasto ucciso nell’incidente stradale avvenuto il 10 marzo sull’autostrada A10, tra i caselli di Pegli e aeroporto. Sarà il consulente incaricato dal pm Biagio Mazzeo, che sulla vicenda ha aperto come da prassi un fascicolo, a stabilire il perchè. Una delle ipotesi è che l’auto non abbia fatto un impatto frontale ma laterale contro l furgone di un’impresa che effettua lavori di manutenzione per conto della società Autostrade per l’Italia provocando il ferimento anche di uno degli operai che si trovavano a bordo, ricoverato ancora in ospedale con prognosi di 60 giorni.
Ultime notizie
- Pesca crudele, sequestrate reti irregolari nel Levante
-
Torna al mare la tartaruga Waszp soccorsa ad Imperia in aprile
- Da Regione Liguria ok al nuovo regolamento del piano gestione rischio alluvione
- Rinnovo del contratto bloccato, domani i metalmeccanici tornano in piazza a Genova
- I frati francescani dicono addio alla chiesa di Sant'Antonio di Boccadasse
- Elisa a San Siro ricorda Elena morta nel corpo di una bambina
IL COMMENTO
Il futuro della nostra lingua scritto nel tema della maturità
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?