
Quando ha firmato per il Genoa, tra le prime cose che ha fatto, per sua stessa ammissione, è andato a vedere la data della trasferta all’Olimpico contro i giallorossi. Adesso che siamo arrivati alla vigilia del giorno più lungo, Daniele De Rossi non nasconde di vivere emozioni uniche.
“Tutto in preventivo, certo, perché quando ho deciso di fare l’allenatore ho messo in conto che prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Ho vissuto questa settimana in maniera tranquilla. Ce l’ho scritto in faccia quale è la mia fede calcistica, ma nella mia vita sono stato anche senza la Roma. Voglio fare bella figura, voglio vincere: questo è l’obiettivo all’Olimpico. Se segna il Genoa? Sarò felice. Se vinceremo sarò contentissimo, farò di tutto per vincere la partita. Certo, ci sarà un minimo di contegno per rispetto nei confronti dello stadio, credo di doverlo a questa gente”.
E poi sulla condizione della squadra. “Dopo il Natale ho ritrovato bene i ragazzi. Rientrano Ostigard e Cuenca, insieme a Thorsby: Morten non avrà problemi a essere a disposizione. Un giocatore come lui ti dà una grande mano, sia da titolare sia quando subentra”.
Ellertsson e Ekuban piacevoli scoperte
“Mikael mi sta sorprendendo perché sempre di più sta mettendo in campo tecnica e agonismo, oltre a una grande duttilità. Caleb sta trovando continuità, anche lui mi sta stupendo in maniera positiva. Contro l’Atalanta ha giocato la sua miglior partita. Sono contento degli attaccanti che abbiamo: Colombo e Ekhator stanno dando segnali positivi”.
Si torna in trasferta dopo due sconfitte al Ferraris
“Contro l’Inter abbiamo disputato una buona gara, una prestazione di cuore, ma netto secondo me è stato il dislivello a loro vantaggio per gioco e qualità. Con l’Atalanta non meritavamo di perdere, sono convinto sia stata una grande partita. Non ci abbattiamo. C’è ancora tutto il tempo per andare malissimo e per andare benissimo, per rovinare tutto ma pure per fare un finale di stagione da sogno. Alla lunga tireremo fuori i punti per salvarci alla grande”.
Il confronto con le squadre di Gasperini
“Le sue formazioni si affrontano con grande cautela e rispetto. Gasperini per me è un punto di riferimento, stracopiato da molti, ho stima di lui, professionale e umana. Noi la prepareremo sulle nostre basi. Sappiamo come ci verranno ad affrontare: dovremo essere molto attenti. Andremo in campo senza paura. Rispetto sì, timore no”.
In porta toccherà ancora a Sommariva. “L’abbraccio a fine partita contro l’Atalanta era un ringraziamento, non una consolazione. Daniele è stato grandioso per tutta la partita. Ha preso gol, vero, ma è capitato e capiterà a chiunque. Ripartiamo con lui con grande fiducia. Il fatto che lui sia genoano dentro può essere una motivazione in più”.
Il Genoa a Roma senza i suoi tifosi. “Sarà una grande mancanza. Quando mancano i tifosi in trasferta è una sconfitta per tutti”.
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