Cronaca

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“Devo acquistare numerose bottiglie di spumante, ma i soldi per pagare, una banconota da 500 euro, li ha mio marito. Lavora come dentista nello studio qui vicino.” Con questa scusa una donna ha ordinato in un bar spumante per un importo di 240 euro, facendosi consegnare in anticipo il resto di 260 euro dalla titolare del bar. Con quest’ultima poi si è incamminata verso lo studio del marito, facendo sì che fosse la barista a trasportare il pesante carico, potendo così  guadagnare terreno fino a sparire alla vista della malcapitata che, non trovando il recapito datole,  si è resa conto della truffa e ha chiamato la Polizia. Gli agenti della volante della Questura intervenuti sul posto hanno effettuato una ricerca della truffatrice.