Cronaca
Criminalita' a Rivarolo: gli interventi di Tursi
1 minuto e 7 secondi di lettura
A tre giorni dal pestaggio che ha ridotto in fin di vita l’ottantenne Luigi De Paoli, domenica in via Canepari a Rivarolo, ieri Xavier Cayamarca Samaniego, l'ecuadoriano di 27 anni autore dell’aggressione, è stato interrogato in carcere dal Gip. Il giovane ha raccontato di aver avuto “un black out” e di non ricordare nulla di quanto successo. L’anziano intanto si trova ancora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Martino, è stazionario ma la sua prognosi resta riservata. Intanto, ieri pomeriggio si è svolto un incontro tra il sindaco Marta Vincenzi, gli assessori Francesco Scidone e Roberta Papi, il presidente del Municipio Valpolcevera Gianni Crivello e il comandante della Polizia Municipale Roberto Mangiardi, a seguito dei fatti di cronaca che si sono verificati in Valpolcevera. Richiesto un incontro con il prefetto e il questore per valutare i provvedimenti da assumere per contrastare gli episodi di rapina e aggressioni. L’assessore Scidone, in collaborazione con il comandante Mangiardi, attiverà gli interventi necessari a garantire sicurezza e presidio del territorio, per quanto compete alla civica amministrazione. Il presidente Crivello ha richiesto al sindaco Vincenzi, che ha subito accolto la proposta, di convocare nei prossimi giorni un incontro con le forze dell’ordine, gli operatori economici e il ricchissimo tessuto associativo e politico presente a Certosa.
Ultime notizie
- Albenga, perde la vita sotto al treno: circolazione interrotta per oltre due ore
-
Quando l’amore vince: a People la lezione di Elisa, mamma con due figli 'rari'
- E ora “Ti ricordi?” racconta la Pivano e le sue “scoperte” americane
- E' morto in ospedale il pedone investito a Nervi lungo il rettilineo "maledetto"
-
Grigio a inizio giornata, poi le schiarite, umidità alta: il meteo per domenica 8 giugno in Liguria
- Seggi aperti, anche in Liguria si vota per i cinque referendum: tutte le regole
IL COMMENTO
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”
Nella Genova più "salata" caccia al centro dimagrito