Cronaca
Ferrovie, al via i lavori del nodo genovese. Investiti 622 milioni
1 minuto e 1 secondo di lettura
Al via i lavori del nodo ferroviario di Genova che saranno finanziati dallo Stato con un investimento complessivo di 622,4 milioni di euro. Lo ha annunciato il presidente della Regione Claudio Burlando, assieme a Rfi e Comune di Genova. I lavori, che consentiranno di separare le linee metropolitane da quelle dedicate ai treni a lunga percorrenza, termineranno nel 2016. "L'attuale linea costiera - spiega il presidente ligure - diventerà una metropolitana ferroviaria urbana con frequenze di anche 5/6 minuti tra un convoglio e l'altro". "E' un'opera strategica, per il porto, in prospettiva, per il Terzo Valico e anche per gli utenti del trasporto pubblico locale nel capoluogo - ha sottolineato Burlando -. I cantieri partono adesso in diverse zone della città a Voltri, Stazione di Brignole e Terralba. Naturalmente ci sarà un impatto sul traffico e potremo avere nei prossimi mesi anche meno treni per i pendolari ma d'altronde quando si mette a posto casa mentre ci si abita dentro qualche disagio si ha". "Tra cinque anni però - ha concluso il presidente della Regione - chi vorrà andare da Voltri a Terralba avrà due binari e questo è un valore enorme per il territorio".
Ultime notizie
- Giunta Bucci, la squadra degli assessori è pronta: il 29 dicembre l'annuncio ufficiale
- Ahanor, le scuse dopo l’esultanza sfrenata: “Sono sempre grato al Genoa”
- Festeggia 110 anni l'uomo più anziano della Liguria, secondo in Italia e automobilista più longevo
-
Assagenti: "Per il 2026 chiediamo tempi certi e infrastrutture per una Genova attrattiva"
- Giunta, possibile colpo di scena: forse un solo assessore nominato da Bucci
- Camion in avaria sulla A7, lunghe code verso Genova
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria