Un fondo di solidarietà per aiutare i giornalisti in un anno di profonda crisi per il settore dell'editoria è stata l'iniziativa che l'Unione cronisti liguri ha lanciato oggi in occasione di "Cronaca di un anno di cronaca", presentato oggi in Fiera, a Genova. Il clima di difficoltà è stato al centro del tradizionale appuntamento per lo scambio di auguri tra giornalisti e la città, come ha sottolineato la presidente del Gruppo cronisti liguri Alessandra Costante. "Un anno complicato a cui ne seguiranno altri. Complicato perché i media liguri, che si sono sempre sentiti vicini alla crisi, ora ci sono dentro. Il mercato pubblicitario è molto calato, a livello nazionale e regionale e, di conseguenza molti media di piccola e media portata sono andati in sofferenza, con la perdita di posti di lavoro. Almeno una dozzina di colleghi sono alle prese con riduzioni di orario o di rischio licenziamento. Proprio per questo il Gruppo cronisti ha rinunciato, dopo 30 anni, alle cravatta, simbolo della categoria, per istituire un fondo di solidarietà, a favore dei colleghi che stanno uscendo dal mondo del lavoro. Il gruppo cronisti, quanto prima, si riunirà per fare il punto della situazione e capire quanti colleghi avranno diritto a quest bonus simbolico".
Cronaca
Giornalisti, fondo solidarietà per colleghi
1 minuto e 4 secondi di lettura
Ultime notizie
- Turista cade nella tromba delle scale di un B&B: ringhiera cede al quarto piano
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi