
La Sampdoria - dopo il pareggio col Catanzaro - è sempre più a rischio retrocessione in Serie C. Un'altra domenica amara per i blucerchiati che ora sono chiamati a battere la Salernitana venerdì a Marassi per raggiungere quantomeno la zona play out. Tanti rimpianti anche per un secondo tempo giocato in undici contro dieci dal 18' dopo il rosso a Pompetti del Catanzaro.
"Non è stata una partita buttata via. Ci abbiamo provato, abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo dei giocatori offensivi - dice il mister blucerchiato Chicco Evani - E' un limite che ci portiamo avanti già da un po'. Diventa fondamentale la prossima partita. Una gara vitale. Non ci diamo per vinti. Ci dovremo preparare come fosse una finale per la partita con la Salernitana".
Difficoltà senza fine
Il mister blucerchiato si aspettava tutte queste difficoltà? La Sampdoria continua a commettere errori da matita rossa. "Se non ci fossero stati tutti questi problemi non sarei il quarto allenatore. Siamo venuti perché crediamo in questi ragazzi. Sappiamo le difficoltà, cercheremo di sopperire a tutte le maniere per riuscire a fare l'impresa. Era un'impresa all'inizio e continua ad asserlo" dice Evani.
Le scelte in attacco
Oggi il cambio offensivo con Borini e Coda, ma ancora la Samp fatica. "Le stiamo provande tutte. Se vi ricordate anche la scorsa settimana mi avete chiesto perché non ci fossero le due punte. Le abbiamo messe tutte. Non è che mettendo le punte riesci a creare di più" dice il mister.
Resta un problema mentale, anche il non aver approfittato della superiorità numerica? "Quando tu giochi con l'assillo del risultato, con la preoccupazione di dover fare punti e di dover vincere, trovi maggiormente queste difficoltà. La stessa partita di oggi, se fossimo stati in una situazione tranquilla, avrebbe offerto meno errori nelle giocate. Ci sarebbero stati meno errori".
Fino al vantaggio di Depaoli però la Samp non aveva concesso nulla al Catanzaro. "E' un squadra che già dall'inizio dell'anno tante volte è andata in vantaggio, tante volte è stata recuperata. Una Sampdoria a cui viene la paura di vincere.Purtroppo ci abbassiamo quando non dovremmo farlo. Fino al gol la partita l'avevamo condotta bene senza concedere nulla. Dopo il gol le distanze si sono allungate" dice Evani.
Chi è sintonizzato sulla lotta salvezza
Ora la sfida con la Salernitana. Bisogna capire se i giocatori, tutti i giocatori, sono realmente sintonizzati sulla causa salvezza. Anche i tanti ragazzi in scadenza o in prestito. "Io ci credo. Credo che anche i giocatori, al di là di chi sarà dall'altra parte, al di là di chi è in scadenza, io mi fido di questi ragazzi. Sono professionisti. Finché sono qui e indossano questa maglia devono dare il cento per cento" dice Evani.
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