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Un incontro da "dentro o fuori". E' questa la sensazione che emerge alla vigilia dell'ultimo vertice Lega Calcio-Aic, mediatore la Figc, per scongiurare lo sciopero dei calciatori.

 

Vertice che, sottolinea il presidente Figc Abete, sarà a oltranza: "Domani ho convocato la Lega di Serie A e l'Assocalciatori per un incontro nella logica che questo vertice, che sarà ad oltranza per volontà della Figc, serva a trovare un'intesa che scongiuri l'astensione programmata dai giocatori di serie A per il prossimo weekend".

 

E la sensazione che sia davvero l'ultima spiaggia emerge ancora dalle parole pronunciate questo pomeriggio dal Presidente Federale: "Domani spero che si arrivi a una conclusione positiva della trattativa. Se non si arriverà all'accordo spero almeno che resti agli atti che su sei punti c'è convergenza e che invece, sul tema dei 'fuori rosa', c'è una reciproca posizione pregiudiziale. L'incontro di domani serve per capire se ci sono le condizioni per arrivare a un'intesa o per capire dalla prima all'ultima riga perché non si può fare - ha spiegato Abete -. Sui 'fuori rosa' sono convinto che ci siano reciproci pregiudizi. E' un argomento peraltro che non sucita in me particolare attenzione perché non mi sembra un cambiamento epocale del calcio, i problemi del nostro mondo sono tanti e ben altri. Non vorrei che i fuori rosa fossero un paravento per nascondere posizioni divergenti anche sugli altri sei punti della trattativa".