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Il quinto turno del campionato Provinciale a 7 porta i primi seri scossoni al campionato, le classifiche cominciano a delineare quelle che sono le squadre che potrebbero arrivare fino in fondo a giocarsi il titolo e quelle che invece dovranno lottare fino alla fine per riuscire a portare a casa la salvezza.  Nel girone A partiamo da Longobarda contro Treno per Yuma, ad avere la meglio sono i padroni di casa che, trascinati dal solito Nardini autore di una tripletta, superano i biancoverdi e volano al comando. Al pari della Longobarda, il Marassi non fa sconti al Granarolo, sette a due al triplice fischio con Kasa, Kapaj e Dodaj autore di una doppietta a testa. Cade anche l’Alcool Team che viene fermata in casa da un Aurora Real Campetto in grande spolvero. In vantaggio gli ospiti con Di Molfetta il pareggio arriva nei primi minuti della ripresa con Ghirlanda, la gara viene poi decisa da Cena che, quando mancano due minuti alla fine, sigla il definitivo due a uno che rilancia il Real Campetto in classifica. A quota nove sale anche il Pupaz che sconfigge il Maracazena, a dire il vero si dovrebbe dire che Masiero sconfigge il Maracazena, è infatti lui che sigla tutti e cinque i gol per gli ospiti, sicuramente Rucconi – estremo difensore degli oronero – non avrà passato una notte tranquilla. Vince anche il Sampierdarena che supera tre a zero il Real Bonarda che scivola al nono posto tallonato dal Moranego che trova la prima vittoria stagionale contro il Resto Del Mondo, tre gol di Cirri, due di Dassori e uno di Tasselli rendono vana la doppietta di Peghini e la rete di Speziari per gli ospiti. Nel prossimo turno va in scena il più classico dei testa-coda tra Resto del mondo e Longobarda, il match-clou viene affidato alla gara tra l’Aurora Real Campetto e il Treno per Yuma ma attenzione anche a Maracazena contro Marassi con i padroni di casa che vorranno sicuramente rifarsi dopo la sconfitta di questo turno.
Nel girone B invece va in scena la primi “mini fuga” del campionato. Era chiaro che le due sfide tra Bulldog Terpi e Deportivo Loo Sven Vath e Real Chupito e Marsiglia avrebbero potuto cambiare la fisionomia della classifica e cosi infatti è stato. Al triplice fischio del “posticipo” del lunedì sera tra Real Chupito e Marsiglia ad esultare è il “Depo” che si ritrova in vetta da solo dopo aver portato a casa (ventiquattro ore prima) la quinta vittoria in altrettante gare. Sono Franzi e Caporali a portare il Deportivo LSV in testa alla classifica, siglando i due gol che decidono la gara. Diverso invece lo svolgimento della partita tra Real Chupito e Marsiglia dove a decidere è Fossati che sigla quattro reti mettendo un personale veto sul risultato finale. Vince, e raggiunge il Chupito, anche il Senza Parole che ne rifila quattro al Viale Gambaro che sembra essere in crisi di risultati, per la formazione di Pellini una sola vittoria e un solo pareggio nelle prime cinque gare, un po’ poco per una formazione ambiziosa come il Gambaro. Chi invece sembra avere messo la quinta è il Werder Zena che (forse) torna ad essere la squadra che in questi anni ha sempre espresso un bel calcio, il nove a quattro contro la Virtusestri permette alla formazione di Melis di salire al quarto posto in classifica, due reti per Sandri, Luca Benvenuti e Veroli decidono la gara e regalano ai biancorossi una posizione subito dietro ai migliori. Ivaldi (tripletta) e Ranno permettono ai campioni del Begato di superare un Atletico Agosti in evidente crisi, cinque gare e nemmeno un punto, ma soprattutto trentasei gol subiti, davvero troppi. Nella parte destra della classifica arriva la vittoria numero due per il Little Reggina che supera sette a quattro l’Alliance, tre reti di Beneskhoune, due di Capitaneo e una a testa per Corradini e Iorfino rendono vane le doppiette di Grillo e Valli e così la formazione di Mirabelli si ritrova al penultimo posto con soli tre punti in classifica. Nel prossimo turno grande spazio alla sfida tra Deportivo LSV e Begato, i campioni in carica vanno in casa dell’attuale capolista che deve affrontare un test importante che potrebbe lanciare i neopromossi in una fuga davvero importante