Cronaca
Ultrà serbi, altre due convalide di arresto. "Siamo innocenti"
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Sono stati convalidati gli arresti per due dei quattro tifosi serbi arrestati dopo gli incidenti allo stadio Ferraris che hanno provocato l'interruzione della partita Italia-Serbia. Per loro il gip Maurizio De Matteis, a Genova, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Si tratta di Goran Tanic, di 30 anni, croato e Nenad Radovic, 20 anni serbo. Tanic, accusato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, si è dichiarato innocente. "Non ho fatto niente - ha detto al gip - anzi sono stato aggredito". Il ragazzo infatti ha una ferita e un trauma cranico. Anche Radovic si è dichiarato estraneo ai fatti e ha detto di non conoscere Ivan Bogdanov e di non fare parte di alcuna tifoseria organizzata. I due hanno inoltre detto al giudice di essere stati minacciati a Marassi dai detenuti albanesi e di voler essere trasferiti. Il gip ha preso atto delle dichiarazioni ed ha avvisato il direttore del penitenziario, Salvatore Mazzeo, per disporre misure di sicurezza.
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