Cronaca
Ultrà serbi, altre due convalide di arresto. "Siamo innocenti"
48 secondi di lettura
Sono stati convalidati gli arresti per due dei quattro tifosi serbi arrestati dopo gli incidenti allo stadio Ferraris che hanno provocato l'interruzione della partita Italia-Serbia. Per loro il gip Maurizio De Matteis, a Genova, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Si tratta di Goran Tanic, di 30 anni, croato e Nenad Radovic, 20 anni serbo. Tanic, accusato di resistenza a pubblico ufficiale aggravata, si è dichiarato innocente. "Non ho fatto niente - ha detto al gip - anzi sono stato aggredito". Il ragazzo infatti ha una ferita e un trauma cranico. Anche Radovic si è dichiarato estraneo ai fatti e ha detto di non conoscere Ivan Bogdanov e di non fare parte di alcuna tifoseria organizzata. I due hanno inoltre detto al giudice di essere stati minacciati a Marassi dai detenuti albanesi e di voler essere trasferiti. Il gip ha preso atto delle dichiarazioni ed ha avvisato il direttore del penitenziario, Salvatore Mazzeo, per disporre misure di sicurezza.
Ultime notizie
-
Bimbo di 5 anni ritrovato: "Era immobile poi ha alzato un braccio"
- Fulmine colpisce i Magazzini del Cotone, rimosse dai vigili del fuoco parti pericolanti
- Quando la magia si fa danza: il Royal Ballet e una stella cadente illuminano Nervi
- Violenza nel centro accoglienza, il Comune di S.Stefano Magra: "Servono più controlli"
- Gli Europe in concerto a Genova: la band di "The final countdown" al Porto Antico
- Ritrovato il bimbo, parla il 'testimone': "Volevo solo aiutare.. mi hanno torchiato per bene..."
IL COMMENTO
"Prigionieri" nell’autosilos disegnato solo per le vetture non ingrassate
Carlo Castellano “il visionario” e il triplo destino degli Erzelli