Cronaca

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E' il giorno decisivo per i lavratori del teatro Carlo Felice. I sindacati dei lavoratori del teatrogenovese hanno offerto un'ipotesi di accordo al sovrintendente Giovanni Pacor e al direttore di staff Renzo Fossati per evitare la cassa integrazione in deroga, offerta da Regione e Comune. La proposta? Rinunciare per il 2011 al contratto integrativo con un risparmio di circa due milioni di euro. Oggi il consiglio di amministrazione del teatro esaminerà la proposta. "Un Teatro non può essere messo in cassa integrazione. Non ha senso bloccare la cultura. Quando ci hanno chiesto la disponibilità a fare sacrifici abbiamo subito accettato di fare la nostra parte", ha commentato Nicola Lo Gerfo della Fials, al termine della lunga trattativa con il cda. Le decisioni saranno comunicate domani ai sindacati e ai dipendenti