L'autopsia al corpo di Semere Kidane, disoccupato eritreo di 32 anni, ucciso all'aba di sabato in un bar di San Fruttuoso, ha rivelato che il suo ignoto killer gli ha reciso, con un unico fendente di un coltello da cucina, l'aorta. Il sangue e' sgorgato all'interno del corpo, l'uomo e' deceduto "enemizzato" e di fronte a questo nessun intervento sanitario sanitario sarebbe stato inutile a salvargli la vita. I risultati sono stati resi disponibili nel pomeriggio dal dottor Marco Canepa all'istituto di medicina legale dell'ospedale San Martino di Genova, che si è occupato dell'autopsia.
Cronaca
Eritreo ucciso, l'autopsia
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